Il Pdl cerca una sede Busto si fa avanti

Pdl senza sede provinciale? Busto Arsizio si fa avanti. «Abbiamo una sede aperta e autofinanziata da sempre. Potrebbe diventare la sede provinciale itinerante». A proporlo è il sindaco Gigi Farioli, intervenuto stamattina alla presentazione del convegno che l’associazione Agorà organizza lunedì sera sull’Expo 2015.

Il coordinamento provinciale del Pdl è infatti in cerca di una nuova location da autofinanziare con i versamenti degli eletti (anche se in settimana dovrebbe già esserci un primo sopralluogo su una possibile nuova sede, sempre a Varese), dopo che in via Carrobbio sono state tagliate le utenze di luce, gas e acqua, visto che Roma ha smesso di finanziare il punto di ritrovo provinciale e i rappresentanti eletti nelle istituzioni e retribuiti non avrebbero ancora aderito alla richiesta della coordinatrice Lara Comi di versare quote in proporzione ai loro incarichi per mantenere attiva la sede di Varese del Pdl/Forza Italia. Così il gruppo cittadino Busto Arsizio propone la sede di via Confalonieri, nel quartiere San Michele, come alternativa. «Perché no? – sottolinea il sindaco Farioli – potrebbe inaugurare una logica di partito itinerante sul territorio. La sede di Busto, che non ha mai ricevuto un euro di sostegno né da Roma né da Varese, è a disposizione del coordinamento provinciale se lo vorrà».

Che possa essere vissuto come uno sfregio al capoluogo e ad una linea sempre molto “Varese-centrica” del coordinamento, che ha lasciato negli ultimi anni Busto Arsizio, pur essendo da sempre roccaforte di Forza Italia e del Pdl, senza rappresentanti ai livelli istituzionali superiori? Di certo a Busto rimarcano il fatto di non avere debiti e di avere le utenze ancora attive…

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