BUSTO ARSIZIO – Incroci, rotatorie e piste ciclabili si fanno il lifting, con un milione e mezzo di euro di investimenti. La giunta dà il via libera a cinque progetti strategici co-finanziati dalla Regione Lombardia nell’ambito del Piano nazionale per la sicurezza stradale: ci sono anche le nuove rotonde in zona industriale e la sistemazione dell’incrocio di via Camillo Tosi a Sant’Anna.
Settimana scorsa l’approvazione della delibera propedeutica alla convenzione con Regione Lombardia, che ha deciso di stanziare 400mila euro come compartecipazione ai progetti, il cui costo complessivo è stimato in circa un milione e mezzo di euro. Gli interventi sono quelli che lo scorso luglio l’assessore alla viabilità Claudio Fantinati ha chiesto di considerare prioritari, nel dibattito sulla selezione delle opere pubbliche reso necessario dai vincoli del patto di stabilità.
Tra gli interventi spiccano le due rotonde in zona industriale, in punti pericolosi caratterizzati da un’alta incidentalità (gli incroci di viale dell’Industria con le vie Tibet e Stefano Ferrario): costeranno 352mila euro ciascuna. Poi c’è la modifica alla rotatoria all’incrocio tra via Amendola e via Lonate, anche questa considerata pericolosa: 500mila euro
l’investimento necessario. A Sant’Anna verrà finalmente data una risposta al comitato del quartiere di via Totò, che da tempo chiedono la messa in sicurezza dell’incrocio tra via Camillo Tosi e via per Cassano, attraverso la realizzazione di percorsi pedonali e di una nuova fermata dell’autobus: un intervento da 47mila euro.
Infine, verrà completata la pista ciclabile di viale Gabardi, con un investimento da 250mila euro. Ora toccherà ad Agesp Servizi, il braccio operativo dell’amministrazione comunale, portare avanti le opere, approvando il progetto esecutivo e avviando le gare d’appalto entro sei mesi, come prevede l’accordo siglato con il Pirellone.
Andrea Aliverti
b.melazzini
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