Il pop coreano conquista Busto. In duemila per l’Asian Style

L’evento - Il concerto del gruppo dei B.A.P. al PalaYamamay è l’unico in Italia

Busto capitale del “k-pop”: oggi pomeriggio un evento live senza precedenti in città, con lo sbarco dei “B.A.P.”, uno dei gruppi più famosi al mondo del genere musicale coreano simile all’hip-hop. Attesi in duemila, in arrivo da mezza Europa, al PalaYamamay: i biglietti sono in vendita a prezzi tra i 50 e i 200 euro. Non è la prima volta che Busto Arsizio si ritaglia il ruolo di “capitale” che tanto il sindaco ha sempre associato alla sua città. Ma se si guarda il cartellone delle date del tour mondiale “Live on Earth 2016” dei B.A.P. c’è da ammettere che Farioli, in questo caso, ci ha preso. Perché la data di Busto Arsizio (che nel cartellone è indicata come “Milan, Italy @ PalaYamamay”) è l’unica in Italia, e una delle sei in Europa, insieme a

Helsinki, Londra, Varsavia, Dusseldorf e Mosca, in un percorso che si snoda dagli Usa (San Francisco, Los Angeles, New York, tra le altre città), passando per Città del Messico, fino a concludersi in Asia, a Bangkok, Singapore e Tokyo. Ma che cos’è il “k-pop”, di grazia? È l’hip-hop sudcoreano, un genere musicale che da anni è un indiscusso fenomeno globale. I Best Absolute Perfect, altrimenti detti B.A.P., sono sei ballerini sudcoreani che oggi pomeriggio alle 17.30 si esibiranno dal vivo per due ore ininterrotte sul palco del “tempio” delle Farfalle della Uyba. Si sono appena riuniti e tornano in tour con il loro ultimo cd “Carnival” a due anni dall’ultima performance “live”: le loro esibizioni sul web sono seguitissime. «Sarà un completo show Asian Style, coinvolgente, su n un palco avveniristico», promettono gli organizzatori.

Uno spettacolo unico nel suo genere, non c’è che dire. Ieri il sindaco è stato in sopralluogo al palazzetto di viale Gabardi, dove era in corso l’allestimento del palco, ma non è riuscito ad incrociare i sei ballerini sudcoreani. Gli organizzatori attendono duemila presenze al PalaYamamay: non poche, considerato che i prezzi dei biglietti non sono proprio popolari (dai 50 ai 200 euro, con una riduzione a 30 euro per il secondo anello per gli abbonati Uyba). Il PalaYamamay, spiegano i gestori della struttura che il Comune ha affidato fino al 2039 alla Futura Volley Unendo Yamamay del patron, «è stato scelto per le eccellenti dotazioni di sicurezza e per la sua forma caratteristica che permetterà al pubblico di essere a poca distanza dalla scena e di godere di una prospettiva mozzafiato da ogni zona, anche dagli spalti delle zone “Elite” e “Rebels”.