BUSTO ARSIZIO Il massimo della pena: 30 anni di reclusione. E’ questa la condanna inflitta oggi dalla corte del Tribunale di Busto Arsizio a Roberto Benatti, noto alle cronache come il porno massaggiatore di Gallarate. L’uomo, spacciandosi per fisioterapista, ha violentato centinaia di pazienti, dopo averli sedati, documentando le sue performance con fotografie che l’hanno poi incastrato. Considerando la somma delle singole pene la condanna sarebbe stata ancor più pensante: 90 anni di reclusione.
Ingenti anche i risarcimenti stabiliti dalla corte presieduta dal giudice Toni Adet Novik per i pazienti che si sono costituiti come parte civile. Circa 1 milione di euro complessivi divisi tra 30 persone, dai 30 ai 111 mila euro a testa. Difficile, però, che l’uomo possa pagare queste somme. Nessuno, nemmeno il suo legale, l’avvocato Alberto Talamone, sa dove sia, in questo momento, Roberto Benatti. Le ultime notizie, relative a mesi fa, lo davano a Santo Domingo.
Tiziano Scolari
b.melazzini
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