Ultima chiamata per la Pallacanestro Varese: battere Caserta è fondamentale per mettere finalmente la parola fine all’incubo retrocessione e per far tirare il fiato al popolo biancorosso, che quest’anno tutto si meritava tranne che vedere la propria squadra in una posizione di classifica così poco consona alla gloriosa storia del club di piazza Monte Grappa.
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Callahan croce e delizia: il quarto periodo si apre con il suo canestro per il 63-51, al quale segue il quarto fallo del lungo biancorosso, che si accomoda in panchina al posto di Jefferson.
Caserta accorcia, con quattro punti in rapida successione, ma ecco la tripla di Maynor, ormai quota 17 punti (68-55). Se Maynor non fosse sufficiente, ecco che arriva Eyenga: l’ala biancorossa va a segno e fissa il punteggio sul 70-55 a meno di sette minuti dalla fine. Caserta però non muore mai: prima ci pensa Vitali da tre, poi Scott ringrazia Kangur che lo manda in lunetta per tre liberi (trasformati) commettendo il suo quarto fallo (70-61 a 05:40 dalla fine). Eyenga dà respiro alla Openjobmetis, con un bel canestro dalla media distanza, ma Scott riapre il match, mettendo la tripla del 73-64 a 04:49 dalla fine.