Il racconto di Varese-Catania (0-3)

– . I biancorossi, questa sera, hanno definitivamente attraversato lo Stige. Hanno guadato il fiume che separa i vivi dai morti e ora non si torna più indietro. – Due minuti di pura sofferenza, ancora.- Fuori Del Prete, dentro Belmonte.- Esce Maniero, entra Jankovic.- La Curva Nord è semi vuota. È un’agonia vedere questo Varese. – Cross di Forte dalla destra per la testa di Cristiano che viene anticipato in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo Falcone tira da fuori area ma è un nulla di fatto. – Terzo cambio per i biancorossi: esce Zecchin, al suo posto Cristiano. – Fiamma entra in area avversaria, la mette in mezzo ma la difesa respinge in calcio d’angolo. Dalla bandierina non arriva nessun pericolo. – Giallo per Fiamozzi.- Allo stadio, comprensibilmente, la

gente aspetta solo la fine…- Primo tiro in porta del Varese: è di Capezzi. – Errore sul rinvio di Culina, che serve scelleratamente Calaiò, che da fuori fa partire una bordata che finisce nell’angolo opposto. – In 10 uomini il Catania gioca meglio del Varese: non c’è nulla da fare , i biancorossi non ci sono con la testa. Troppo prevedibili e troppi errori in fase di costruzione del gioco. – Cambio per gli ospiti. Entra Escalante al posto di Castro. – Secondo cambio per il Betti: fuori Barberis, dentro Falcone. – Espulso Odjer per un fallo da macellaio – a centrocampo – su Zecchin.- Pronti via, occasione Catania: Calaiò la mette al centro, Perucchini esce basso e blocca l’azione. – tra i fischi del Franco Ossola.

–
– Castro in contropiede insacca il secondo gol, Perucchini non può fare nulla perché davanti a lui c’era un’autostrada deserta.. Intanto dalla curva si alzano due cori:«Cassarà vaf…», «Bettinelli vaf…» e «Venduti».
– Primo cambio per il Varese: fuori Kurtisi, dentro Forte. – Curva che protesta ancora con uno striscione che recita: «Cassarà emblema di questa società».- . Azione dalla destra (viziata da un fallo di mano), la palla arriva in mezzo per la testa di Calaiò che fa sponda per Maniero: l’attaccante non si fa pregare e insacca facile.
– Ammonito Odjer per un fallo da dietro su Willy Osuji. – Catania che spinge e gioca come il gatto col topo con un possesso palla a oltranza. Partita noiosa, per ora. – Ammonito Rinaudo. – Occasionissima per Castro, che entra in area dalla parte di Luoni come un coltello nel burro, il suo tiro (sul primo palo) esce di poco. – Intanto la Curva Nord si apre in due e al centro rimane solo un vuoto che fa effetto a vederlo, i tifosi si siedono sui gradoni e compare lì al centro un solo striscione:«Venduti». – No, Zecco, no. Azione bellissima in contropiede del Varese, che attacca con una combinazione Zecchin-Fiamozzi. La palla arriva al limite dell’area ma il sinistro dell’Omino finisce alto di molto sopra la traversa. – Catania che ora spinge e crea la sua prima occasione: MAniero si invola in area, lo blocca Pippo Perucchini in uscita bassa. Rapace. – Palloncini biancorossi che volano spinti dal vento del Sacro Monte sul campo di Masnago, dalla curva si alzano gli applausi e uno striscione che recita: «Di padre in figlio, benvenuto Mattia», il figlio di Piddu nato ieri.- Prime fasi di studio del match. I biancorossi sono entrati in campo con un buon piglio: stanno cercando di impostare la manovra per vie orizzontali, accerchiando il centrocampo catanese. – Subito Varese aggressivo, che conquista un corner (dopo solo 30 secondi) con Osuji: la palla arriva in mezzo per la testa di Borghese, ma Rinaudo lo anticipa provvidenzialmente. – Inizia qui, inizia ora Varese-Catania: per i Bettinelli oggi i suoi biancorossi si giocano la partita della vita: «l’ultima spiaggia» per rimanere in serie B. La palla è per i padroni di casa, che oggi attaccano da destra verso sinistra.

Le formazioni

Perucchini; Luoni, Rossi, Borghese, Fiamozzi; Barberis; Culina, Capezzi, Osuji, Zecchin; Kurtisi.
Birighitti, De Vito, Simic, Jebbour, Blasi, Jakimovski, Falcone, Cristiano, Capello, Forte.
Bettinelli.

Terracciano; Del Prete, Schiavi, Ceccarelli, Mazzotta; Odjer, Rinaudo, Sciaudone; Castro, Calaiò, Maniero
Ficara, Capuano, Parisi, Escalante, Jankovic, Piermarteri, Barisic, Rossetti, Belmonte.
Marcolin.

Franco Ossola, ore: 20.30.
Manganiello di Pinerolo.