Il racconto di Varesina-Liventina (3-3)

L’andata della finale playoff che vale la serie D si chiude in parità. Trevigiani avanti 0-2 e 2-3, ma i rossoblù riagguantano un insperato pareggio grazie ad Albizzati. Prima di lui a segno per i padroni di casa Allodi e Tino

Terzo e ultimo cambio per la Varesina: Veronesi rileva Rampinini. Su azione d’angolo, Albizzati svetta a centroarea e fa 3-3. Secondo cambio per la Varesina: fuori Max di Caro, al suo posto Bianchi.: Boem, autore dell’1-0, fa partire un missile dalla distanza: la palla corre e scende alle spalle di Salvatori. Il colpo dei trevigiani arriva nel momento migliore della Varesina, che ha però ancora 10’ per cercare il pari. Il pareggio, dagli undici metri,

realizzato da Tino. Piccolo intuisce ma non ci arriva: 2-2.
Tino conquista un calcio di rigore e va sul dischetto.
Primo cambio nella Varesina: esce Kate, dentro Costanzo.
Per simulazione, viene ammonito anche il rossoblù Tino.
Altra indecisione di Salvatori, Vianello spreca un’occasionissima per l’1-3. Ristabilità la parità numerica. Rosso a carico anche della formazione ospite: secondo giallo a Soncin (il primo preso nelle fasi iniziali della ripresa), Liventina Gorghense in 10. Varesina in 10: rosso diretto per presunta gomitata di Constantin ai danni di Gardin.

: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Tino raccoglie e mette dentro per Allodi che incorna l’1-2 della formazione rossoblù. Partita riaperta.
Pericolosissima la Liventina in contropiede: diagonale di Zanetti fuori di un soffio.
Fallo di Soncin su Cristian Caon: il centrocampista trevigiano viene iscritto nella lista dei cattivi.
Partita la ripresa. Nessun cambio per le due formazioni.

Senza recupero, si chiude il primo tempo. Varesina sotto 0-2. Liventina più brillante atleticamente e pericolosa in fase offensiva.
Grandin da destra, cross dentro, incornata di Vianello, palla alta.
Occasione Varesina: destro teso di Rampinini respinto da Piccolo.
Ammonito anche Cristian Caon per un fallo a centrocampo.
Pubblico inferocito con il direttore di gara per un arbitraggio definito a senso unico. Qualche scelta dubbia, fin qui però il risultato non è condizionato dalle scelte del fischietto siciliano.
Situazione dubbia: Rampinini, trattenuto in area da un difensore trevigiano, va a terra; per l’arbitro c’è il giallo per simulazione a carico dell’attaccante tra le proteste dei tifosi rossoblù.

: pasticcio del portiere Salvatori, dopo un batti e ribatti la palla finisce sui piedi di Grandin che in pallonetto centra lo 0-2.
Primo giallo della gara a carico di Cofini per fallo su Rampinini.

: Destro di Boem dal limite dell’area, Salvatori non ci arriva: Liventina Gorghense in vantaggio. Gol pesante perché, in caso di parità al termine delle due gare, le reti fuoricasa varranno doppio (come in Champions League).
destro da fuori di Zanetti, conclusione alta.
Partenza lanciata delle due squadre, che si affrontano a viso aperto nonostante il gran caldo.
Sinistro da fuoriarea di Grandin, palla larghissima.
Primo angolo anche per la Liventina: nessun problema per la retroguardia di capitan Marzio.
Federico Caon lanciato profondo, sul più bello incespica: la difesa trevigiana libera.
Subito angolo per la Varesina, ma la difesa ospite risolve.
Partiti! Varesina in blu, Liventina in maglia verde.

Le squadre stanno entrando in campo: tra poco il fischio d’inizio.

In campo la banda di Venegono che ha suonato alcuni brani per aprire la finale playoff. Squadre in campo per il riscaldamento, alle 16 si parte.

QUI la nostra presentazione della gara.

: p.t.: 16’ Boem (L), 24’ Grandin (L); s.t.: 11’ Allodi (V), 31’ Tino (V) rig., 36’ Boem (L), 41’ Albizzati (V).
: Salvatori; Allodi, Marzio, Albizzati; Tino, Caon Cristian, Di Caro Max (40’ s.t. Bianchi), Caon Federico, Kate (25’ s.t. Costanzo); Constantin, Rampinini. : Rosso, Barni, Di Caro Matteo, Saitta, Veronesi. . Spilli.
: Piccolo Marco; Perissinotto, Gardin, Cofini; Iacono, Soncin, Boem, Cardin; Vianello, Grandin, Zanetti. : Bettin, Cescon, Miolli, Mone, Perin, Piccolo Alex, Zorzetto. . Tossani.
: Andulajevic di Messina (Magri di Imperia e Selicato di Siena).