«Il regolamento parla in modo chiaro. Così garantiamo l’ordine pubblico»

Il vicesindaco Zanzi sulla sanzione: «Le nostre norme più elastiche rispetto a prima»

«È nostro dovere garantire l’ordine pubblico. E il rispetto dei diritti di tutti i cittadini».

Il vicesindaco , assessore alla Polizia Locale, risponde chiaramente ai commercianti sulla vicenda della multa per schiamazzi notturni che ha colpito un’attività del centro storico. E sulla quale l’associazione di categoria dei pubblici esercizi lamenta un’eccessiva severità da parte del Comune.

«Abbiamo varato a settembre un nuovo regolamento, proprio per far fronte a questi casi – spiega Zanzi – le cui norme parlano in maniera chiara. Dopo le 23 nei giorni infrasettimanali e dopo le 24 il venerdì e il sabato bisogna evitare comportamenti che creino un danno alla quiete pubblica. I residenti di numerose zone sono esasperati. Non si può far finta di niente».

Zanzi ricorda inoltre che il nuovo regolamento «è molto più elastico rispetto a quello che abbiamo modificato e che quindi era in vigore precedentemente, che prevedeva come limite un orario che non andava oltre le 20 di sera. La differenza è che prima di noi le regole c’erano, erano molto più stringenti, ma nessuno le faceva rispettare. Oggi noi lavoriamo per andare incontro alle esigenze di tutti i cittadini, senza discriminare nessuno, e in modo tale che il rispetto reciproco sia garantito».

Il vicesindaco afferma di avere preso visione in prima persona delle situazioni più critiche, per quanto riguarda gli schiamazzi serali, in tutta la città. «Ci sono alcune zone dove gli abitanti non ne possono più, non riescono a dormire la notte – continua – I casi principali riguardano la zona di via Cavallotti, di via Croce e di via De Cristoforis. Noi abbiamo il dovere di garantire i controlli e il rispetto delle regole, senza penalizzare nessuno, ma nel rispetto di tutti i cittadini. Altrimenti, sarebbe il Far West». Secondo l’esponente della giunta, che difende l’operato dei vigili, è necessario che i controlli sul rispetto della quiete pubblica continuino sempre di più.

Zanzi non si ferma e dice chiaro e tondo come sia necessario garantire sempre maggiori controlli.

«Se non intervenissimo come stiamo facendo – sottolinea il vicesindaco – vorrebbe dire abbandonare i cittadini “più deboli”, che si ritroverebbero quindi a dover sopportare situazioni ingiuste e fuori dalle regole. Vorrebbe dire lasciare che nella nostra città vinca la legge del più forte. Così non deve essere. Che tipo di città vogliamo? Noi vogliamo una città dove i diritti di tutti vengano rispettati e una città quindi dove non ci sia nessun tipo di prevaricazione».