GALLARATE – “Al momento non sappiamo ancora dove si svolgerà l’evento. Da quello che so, gli organizzatori lo comunicheranno domani mattina, di concerto con Prefetto e Questore. Sono diversi le ipotesi sul tavolo, non è una cosa che riguarda solo la nostra provincia”. Lo ha detto a un’agenzia di stampa il sindaco di Gallarate, Andrea Cassani, in merito alla possibilità che il ‘Remigration Summit’, il discusso incontro organizzato da gruppi anti immigrazionisti annunciato per domani in Italia, possa tenersi al Teatro Condominio della città del Varesotto, location di proprietà pubblica ma a gestione privata.

“Se sarà a Gallarate vedremo. Il Prefetto nei giorni scorsi è stato abbastanza perentorio nel dire che in questo Stato non si possono impedire manifestazioni pacifiche di provati che si vogliono riunire. L’evento è attenzionato dalle forze dell’ordine e se ci sono persone pericolose che non possono stare in Italia provvederanno, come è successo ieri. Io non posso impedire che ci siano manifestazioni di destra o di sinistra. L’articolo 21 della Costituzione prevede il principio della libertà di manifestazione del pensiero e se stai dentro leggi puoi farlo. Questo non significa condividere le idee del Remigration, né essere contrario. È una questione di garantire la libertà”, aggiunge Cassani, che è anche il segretario provinciale della Lega. Il summit dell’ultradestra europeo era stato inizialmente annunciato a Somma Lombardo e poi cancellato dallo stesso hotel che doveva ospitarlo.
Il Pd insiste con Astuti e Alfieri: “Il summit va vietato”
“Va vietato – affermano il senatore e il consigliere regionale del Pd Alessandro Alfieri e Samuele Astuti – è un dovere impedire un raduno di razzisti che inneggia a odio e intolleranza. Ed è inquietante il sostegno della Lega”.


“Non possiamo accettare che estremisti di destra, che si ispirano al pensiero nazista e inneggiano all’espulsione di massa degli immigrati per evitare quella che definiscono una sostituzione etnica, si radunino sul nostro territorio – aggiungono gli esponenti dem -. E non possiamo tollerare che si promuovano ideologie xenofobe, di ispirazione nazista, che non rispettano neppure un principio della nostra Costituzione. E non possiamo neppure ignorare il rischio che si verifichino seri problemi di ordine pubblico. Ad arrivare nella nostra provincia saranno estremisti pericolosi, come Rasmus Paludan, il politico di estrema destra danese, che è atterrato ieri a Malpensa ed è stato espulso. Di fronte a tutto questo il Governo tace e non fa nulla per impedire il raduno, inquietante l’apertura e il sostegno in particolare degli esponenti leghisti. Chiediamo al sindaco di Gallarate e a tutte le istituzioni locali di adoperarsi per impedire un raduno che è un oltraggio al sentire democratico di tutti”.