11 Mar 2017
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Amarcord a tinte biancoblù al Pro Patria Museum: Luciano Re Cecconi, il centrocampista di Nerviano scomparso a Roma 40 anni fa, è stato ricordato alla presenza di ospiti illustri come il direttore sportivo Sandro Turotti e Alberto Armiraglio; oltre a loro il figlio Stefano, il fratello Piero e Carletto Regalia, ovvero colui che lo fece esordire in prima squadra nel ’68.
La figura dell’ex nazionale verrà ricordata anche all’interno del Busto Arsizio Film Festival nella giornata di domani quando, alle 11, il giornalista di La7 Guy Chiappaventi presenterà l’opera a lui dedicata “Aveva un volto bianco e tirato”.
Intanto sul fronte squadra è stato diramato un comunicato sul sito ufficiale www.aurorapropatria1919.com che annuncia l’annullamento dell’amichevole del 18 marzo con il Gozzano; restano invece confermate quella odierna al “Sergio Gambini” di Olgiate Olona con il Verbania e quella di mercoledì a Novarello con la Primavera del Novara.
Due test diversi, due opportunità create per non far rimanere fermi troppo a lungo i tigrotti di mister Roberto Bonazzi in vista della ripresa del campionato il prossimo 26 marzo sul campo del Dro.
20 giorni di stop che arrivano per la concomitanza della pausa del campionato con il Torneo di Viareggio, certamente una delle manifestazioni giovanili più importanti del mondo cui parteciperà anche la Rappresentativa di Serie D in cui sono stati convocati i Tigrotti l’attaccante Bortoluz e il portiere Monzani oltre a Granzotto, terzino in forza al Varese.
Mister Bonazzi deve recuperare in primis gli infortunati Santana, Barzaghi e Santic ma soprattutto deve cercare di ridare volto e atteggiamento vincente a una squadra che sembra averli smarriti per strada col passare delle settimane post big match, perso, al Brianteo contro il Monza capolista e ormai proiettato a vele spiegate verso il salto in Lega Pro.
L’obiettivo dichiarato, con lo scontro diretto di Crema ancora da giocare, è il secondo posto occupato dalla Pergolettese, attualmente distante 6 punti, quello realistico è semplicemente cercare di arrivare al top della forma psicofisica all’obiettivo playoff di fine stagione. Mancano due mesi, otto partite: non sono poi così tanti. I tigrotti devono riuscire a rimettersi subito a correre.
