Il roadshow #Varese2050 si chiude mercoledì con la tappa a Malpensa

Focus dell’incontro sarà il ruolo dell’hub aeroportuale varesino e del settore logistico come driver strategici per la competitività del territorio. Il tour organizzato da Confindustria ha toccato Busto Arsizio, Gallarate, Luino, Saronno, Varese, per condividere con imprese, sindaci, istituzioni e parti sociali idee, visioni e attività concrete per il riposizionamento competitivo di tutto il Varesotto

VARESE – È in calendario la tappa a Malpensa del roadshow organizzato da Confindustria Varese per presentare al territorio azioni, progetti e obiettivi del Piano Strategico #Varese2050. Un tour che ha toccato Busto Arsizio, Gallarate, Luino, Saronno, Varese, per condividere con imprese, sindaci, istituzioni e parti sociali idee, visioni e attività concrete per il riposizionamento competitivo di tutto il Varesotto. Il sesto ed ultimo incontro, con cui si chiuderà il roadshow, si terrà

mercoledì 24 maggio alle ore 17.30,

nella sede di Sea Spa nella Sala Malpensa Center,

piano arrivi al Terminal 1 (Parcheggio alla Porta 1). 

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Focus dell’incontro sarà il ruolo di Malpensa e del settore logistico come driver strategico per la competitività del territorio.

Questo il programma dell’incontro:

17.30 SALUTI INIZIALI

•             Armando Brunini, Amministratore Delegato e Direttore Generale Sea Spa

INTERVENTO INTRODUTTIVO

•             Roberto Grassi, Presidente Confindustria Varese

PRESENTAZIONE DEL PIANO STRATEGICO #VARESE2050

•             Fernando G. Alberti, Head del think tank Strategique e Direttore dell’Institute for Entrepreneurship and Competitiveness LIUC – Università Cattaneo

CONCLUSIONI

•             Roberto Grassi, Presidente Confindustria Varese

DIBATTITO

(Seguirà aperitivo)

DI COSA SI PARLERÀ

Una provincia ricca, ma disomogenea nella sua capacità di generare benessere. Densa di filiere produttive, con settori manifatturieri storici affermatesi nel tempo (aerospazio materie plastiche, elettrodomestici, tessile-abbigliamento-moda, meccanica, occhialeria) e con nuove specializzazioni emergenti soprattutto sulla logistica e sull’information technology. Poco innovatrice, rispetto alle proprie potenzialità. Polarizzata e schiacciata, a Nord dalla Svizzera e, a Sud da Milano. Infrastrutturata, ma bloccata dall’intensità di traffico lungo alcune arterie. Soprattutto, un’area che deve risalire la classifica nazionale del fermento imprenditoriale. Questa la fotografia del sistema economico e sociale del Varesotto che emerge dall’analisi svolta dal think tank Strategique di Harvard Business School nella redazione del Piano Strategico #Varese2050 e da cui Confindustria Varese vuole ripartire per la costruzione di un riposizionamento economico e sociale, oltre che di immagine, di tutto il territorio.

Il Piano Strategico #Varese2050 è stato pensato insieme a centinaia di imprese e stakeholder che Confindustria Varese richiama ad un confronto per andare nel dettaglio delle cinque linee strategiche emerse per riaffermare il Varesotto come uno dei motori di sviluppo del Paese e d’Europa:

•             la costruzione di una Fabbrica del Sapere e Saper Fare: MILL – Manufacturing, Innovation, Learning, Logistics che sorgerà a Castellanza a fianco della LIUC – Università Cattaneo;

•             il posizionamento dei cluster industriali al centro delle politiche di sviluppo;

•             la creazione di un nuovo ecosistema dell’innovazione;

•             la valorizzazione della logistica e di Malpensa come driver di crescita;

•             la trasformazione di Varese in una “wellness destination”.

Non un semplice elenco di intenti o auspici. Quella di #Varese2050 è, invece, una proposta concreta, un progetto attraverso il quale Varese potrà consolidare e potenziare i propri punti di forza, compensando eventuali debolezze attraverso precise linee di azione. Ognuna delle quali già declinata in progetti da mettere in campo nel breve, medio e lungo periodo, in obiettivi e in strumenti di misurazione (KPI).

La tappa di Malpensa si focalizzerà sul tema della valorizzazione del settore logistica e trasporti come driver di sviluppo per l’intero territorio.