Il rombo di Malpensa porta soldi Via libera alla tassa «acustica»

MALPENSA – Iresa, imposta regionale emissioni sonore aeromobili, dal 1 gennaio 2013 è una realtà. Il sindaco di Somma Lombardo Guido Colombo ne fa una questione quasi di paternità e saluta con soddisfazione il tributo a carico delle compagnie aeree da girare a favore del territorio, per il completamento dei sistemi di monitoraggio acustico, le possibili mitigazioni e l’indennizzo delle popolazioni residenti nelle zone A e B dell’intorno di Malpensa, cioè nelle aree delocalizzate.

«Quando avevo tentato di parlarne in un’assemblea pubblica a Casorate Sempione, ho ricevuto una bordata di fischi e insulti – ricorda Colombo. – Invece l’imposta sul rumore emesso dagli aeromobili esiste e se finora la regione Lombardia non ha ricevuto un centesimo, è perché il governo centrale, dal 2000 ad oggi, non aveva emanato il regolamento che dava attuazione alle legge (la n.342 del 21 novembre 2000)».

Fatti due conti, fino al 2006, la Lombardia ha perso la bellezza di 14 milioni di euro, soldi non introiettati e dunque non girati ai comuni di sedime interessati. «Non sono stati riscossi per mancanza del regolamento – rimarca Colombo – Pazzesco come la politica possa rallentare tutto». Col tempo qualche aereo particolarmente rumoroso e vecchio è andato in pensione, ma se i possibili incassi non saranno raddoppiati dal 2006 ad oggi (passando da 14 a 28 milioni di euro), forse poco ci manca. Occhio e croce «potremmo aver buttato via per l’incapacità della politica, circa 24 milioni di euro – azzarda Colombo. Ora però «finalmente ci siamo», commenta il primo cittadino deciso a non mollare la presa.

L’ufficio “Programmazione Integrata Struttura Federalismo Fiscale e Tutela delle Entrate Regionali” ha comunicato alle compagnie aeree l’applicazione dell’Iresa, la cui riscossione avverrà tramite le società di gestione aeroportuale che provvederà periodicamente al versamento in regione. In parallelo ai flussi di traffico, Sea trasmette alla regione, a partire proprio dal 2013, i flussi dei dati (eventi, anagrafe dei soggetti passivi, anagrafe aeromobili) necessari al controllo regionale. «Mi muoverò insieme ai colleghi di Ferno e Lonate Pozzolo per poter dare finalmente certezze ai nostri concittadini residenti nelle aree delocalizzate» assicura Colombo.
Alessandra Pedroni

b.melazzini

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