Il senatore Bruno Astorre del Pd si è suicidato nel suo ufficio al Senato

Aveva 59 anni, è deceduto a Palazzo Cenci. Dal premier al segretario del Partito democratico, il cordoglio del mondo politico italiano.

E’ morto improvvisamente il senatore del Pd, Bruno Astorre, mentre si trovava negli uffici del Senato di Palazzo Cenci. Aveva 59 anni, ne avrebbe compiuti 60 il prossimo 11 marzo.

A Palazzo Cenci, come si legge anche sul sito del Senato, si trovano tra gli altri gli uffici della 14a Commissione permanente – Politiche dell’Unione europea, studi di senatori e uffici dell’Amministrazione. Astorre faceva parte dell’8a Commissione permanente (Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica).

Potrebbe essere un suicidio la causa della morte. E’ questa l’ipotesi che sembra prevalere, mentre sono ancora in corso gli accertamenti della polizia scientifica, nei commenti che si registrano in piazza Sant’Eustachio, dove tantissimi parlamentari si sono riuniti per il cordoglio. Fonti parlamentari confermano l’ipotesi di un gesto volontario. Tanti gli esponenti delle forze dell’ordine nella piazza transennata, mentre il portone del palazzo resta chiuso, aperto soltanto per l’ingresso della polizia scientifica che sta facendo gli accertamenti del caso.

Politica sotto choc

Mondo politico italiano sotto choc per la morte improvvisa del dem Bruno Astorre, avvenuta negli uffici del Senato di Palazzo Cenci. Un “avversario leale, una persona perbene”, nelle parole affidate ai social dal premier Giorgia Meloni “profondamente turbata dalla notizia”, che si stringe “al dolore al dolore della moglie, della famiglia e della sua comunità politica”.

“Siamo sconvolti e profondamente addolorati dalla tragica notizia della morte del Senatore Bruno Astorre. Tutta la comunità democratica si stringe attorno alla moglie e alla sua famiglia, agli amici e a tutti i suoi colleghi, dichiara il segretario del Pd, Elly Schlein.