Il Senatùr non dice no al Pdl: “Gallarate? Ci stiamo pensando”

GALLARATE «Quello lì che ha fatto i manifesti con il mio nome, spacciandosi per me, mi ha chiesto di fare l’accordo: non lo so, perché altrimenti vince la sinistra. Ci stiamo pensando». A riaccendere le speranze pidielline, ieri a Varese alla Festa della Polizia, è stato Umberto Bossi.Lo stesso che dal palco di piazza Libertà definiva «faccia da pirla» il candidato del Pdl

Massimo Bossi e che avvertiva Nino Caianiello, ricordandogli che «ho la mano pesante», lo stesso che ha ideato i manifesti «via le mafie da Gallarate». Ora, però, arriva quest’apertura, dettata probabilmente dalla necessità di mantenere equilibri più alti. E’ solo un’apertura, è vero, da qui al sostegno ce ne passa, ma certamente la notizia sarà accolta positivamente negli ambienti del Popolo della libertà.

f.delpiano

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