Il sindaco Pellicini contro Anas: «Dimenticata la 394»

Il primo cittadino di Luino ha scritto una lettera all’ente gestore dell’arteria stradale: «Manutenzione inesistente, così aumentano i pericoli»

La provinciale 394 ritorna a far parlare e questa volta è la sua parte a lago a essere al centro della protesta., sindaco di Luino, punta il dito contro la a opera dell’ente gestore dell’arteria stradale del Verbano orientale tristemente famosa da sempre per i molti e tragici incidenti. Il sindaco manda una lettera ad invitando a una pulizia del bordo strada, al taglio del verde e una generale della sede stradale; il tutto in chiave di decoro ma anche e soprattutto di . Pellicini che da molti anni accusano Anas di gravi disattenzioni nel preservare al meglio la 394. Da ricordare la battaglia vinta a metà da , sindaco di Brenta, per la manutenzione e l’abbassamento del limite nel tratta tra Cittiglio e Casalzuigno. «Denuncio la situazione di grave pregiudizio per il decoro e per la circolazione stradale da e per Colmegna –- per la mancata manutenzione dei cigli stradali e sfalcio erbe infestanti. Abbiamo ricevuto

le proteste di cittadini e turisti che non hanno mai visto questo tratto di strada in condizioni simili. della Patagonia e non nel Nord Europa – prosegue il sindaco – Tale situazione pregiudica anche la sicurezza stradale in un particolare periodo dell’anno che vede tale strada quale principale accesso italiano via terre dei laghi prealpini. La questione è quindi posta sia in termini di decoro che in termini di sicurezza, in quanto il frequente passaggio di mezzi a larga sagoma come camper turistici, stante la presenza di vegetazione sul ciglio stradale, li costringe ad invadere la carreggiata con pregiudizio alla circolazione motorizzata e ciclopedonale. Siamo consapevoli delle difficoltà economiche in cui tutti gli Enti si muovono. Anche il Comune di Luino non riesce a far fronte ad una completa manutenzione del verde su tutto il suo territorio – termina rivolgendosi ad Anas – Chiediamo però un minimo di attenzione su un tratto di 2 chilometri altamente percorso”.