Il Sole sorge a mezzanotte Cristiano e Masnago in A

La vita è un cammino che inizia molto prima della nascita: se l’assunto è vero, e lo è, la vita prosegue molto oltre la scomparsa delle persone amate, con loro accanto. Questo è l’insegnamento della prima 24 Ore di Sole, torneo di calcio a sette dedicato dal mondo del tifo varesino a Cristiano Sole, lassù dal dicembre scorso.

Da tre giorni diamo ampio spazio all’iniziativa voluta da Valentina, la sorella di Cristiano, Gianluca, Edoardo, Alberto, dai ragazzi de Il Tondino e una marea di cuori ancora: oggi vogliamo aggiungere che siamo stati felici, che abbiamo sì lavorato ma soprattutto imparato, semplicemente respirando il clima del Franco Ossola.

Ieri mattina ha preso materialità una frase lanciata da Gianluca sin da venerdì: «Vogliamo accendere il Sole a mezzanotte». L’hanno fatto illuminando la tribuna con 200 torce, chiamando l’abbraccio collettivo delle migliaia di persone transitate da Masnago nell’arco delle 24 ore. Valentina, altra lezione d’esistenza: «Varese è stata spettacolare, i ragazzi dello stadio ci hanno spappolato il cuore. Io, mia sorella Francesca e nostra mamma Luisa veniamo da un percorso pesante: se non ci fossero queste persone che ricordano Cristiano in modo vero, una famiglia enorme, noi non saremmo qui a camminare a testa alta. Mamma Luisa

è un esempio, sempre forte e raggiante nonostante tutto: davanti a una donna così non puoi lasciarti andare». Ha cantato sabato Dorotea Mele, malnatese e voce del momento a livello ormai internazionale: “Here is come the time. Throught the windows of my mind, i catch the breeze again”. E’ arrivato il tempo. Dalle finestre della mia mente, ho catturato la brezza un’altra volta. Arrivederci al 2014, con la medesima brezza, voglia di stare assieme e fare del bene: il ricavato va infatti alla Fondazione Giacomo Ascoli, la cui missione è aiutare la ricerca per lo studio e la cura dei linfomi in campo pediatrico

Dall’inizio alla fine, dal mezzogiorno di sabato a quello di ieri, a voi la cronistoria sportiva di 24 Ore di Sole. I gironi con le 24 iscritte sono terminati alle 2 di notte, dal gruppo A promosse agli ottavi Mojito Team, Cioccolateria Colombo e Tondino, eliminato Sant’Ambros. Dal B Team Varese 1910 e Rosso Espresso, fuori Gusto Divino e Bar Roxy. Dal C avanti Caffè 75, Casella Team e Calcinate Group, stop per 7 Laghi Varese. Dal D qualificati New Bar, Bar Alfredo ed Europe Café, semaforo rosso a La Bussola. Girone E: Promossi B.H. ’98, Club Élite, Orgoglio Varesino & Fausto Group, fuori La Botte. Dall’F avanti Golden Egg, La Paranza e Arditi, eliminati i Vigili del Fuoco.

Ottavi di finale, dalle 2 alle 5 di mattina: Moijto Team-Arditi 1-3, Team Varese 1910-Club Élite 4-2, Caffè 75-Tondino 5-1, Casella Team-La Paranza 5-1, New Bar-Rosso Espresso 5-4, Golden Egg-Orgoglio Varese & Fausto Group 8-2, B.H. ’98-Europe Café 7-2, Cioccolateria Colombo-Bar Alfredo 6-5. Dalle 5 alle 8 i quarti: Arditi-Team Varese 1910 3-7, New Bar-Golden Egg 7-3, Caffè 75-Casella Team 7-5, B.H. ’98-Cioccolateria Colombo 3-5. Semifinali dalle 8 alle 10: Team Varese 1910-New Bar 7-3, Caffè 75-Cioccolateria Colombo 5-3 (dopo i rigori). Finalina: New Bar-Cioccolateria Colombo 9-7 (dopo i rigori). Finalissima: Team Varese 1910-Caffè 75 2-4.

Oscar Individuali: miglior giocatore Silvio Papini (Team Varese 1910), miglior portiere Christopher Lupetti (Cioccolateria Colombo), miglior marcatore Michele Italiano (New Bar). Il contro Oscar, l’alloro di peggiore del torneo, è finito da Marco Brasca (7 Laghi Varese): Marco ha giustamente esultato.

Un confetto lo merita l’immenso Silvio Papini, team manager biancorosso. Principe dei cori di tutti e insignito della medaglia all’onore, perché assieme al segretario generale Giuseppe D’Aniello ha dato un contributo fondamentale.

Varese

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