Playoff, salvezza o sciagurata retrocessione? A una settimana di distanza dalla ripresa del campionato La Provincia fa le carte al futuro della Openjobmetis Varese, sospesa – dopo il girone di andata – in un limbo di mediocrità che tuttavia lascia aperta ancora ogni porta. Barato o gloria, per vaticinare siamo andati fuori dalla redazione, chiedendo aiuto alle sfere di cristallo di dieci personaggi del basket scelti nel novero degli ex giocatori, dei giornalisti e addetti ai lavori e infine dei tifosi. Ognuno ha fornito la propria percentuale di futuro, allegando una spiegazione.
Salvezza sarà per , a patto di essere umili: «Dovremo essere consci della nostra dimensione: raggiungere la salvezza, per questa squadra, significherà lottare. Se Varese imparerà a guardare per terra, a fare un passo alla volta, a giocare contro Capo d’Orlando come se giocasse contro Milano, allora i risultati arriveranno. Andranno motivati i giocatori americani: per loro cultura sportiva non sono abituati a combattere per certi traguardi». Se preferisce attenersi a semplici percentuali (per lui la permanenza in serie A è al 50%, con un 25% di possibilità di accedere ai playoff), è meno laconico: «Salvezza possibile, playoff difficili. Coach Moretti è un valore aggiunto che però incide fino ad un certo punto, perché il materiale umano a sua disposizione è quello che è e la società è stata precaria nell’allestimento estivo (posto che Arrigoni è sempre stato uno dei califfi nella scelta degli americani, ma resta da capire fino a che punto abbia avuto carta bianca per lavorare). Per me l’addio di Vescovi ha aperto una frattura importante. E’ giusto che ora si dia spazio a chi si è fatto avanti con voglia di investire, se si vuole cambiare rotta».
, firma storica del basket sul Corriere della Sera: «Emotivamente direi 100% salvezza, perché non voglio immaginare la Serie A senza Varese, dopo che questo campionato ha già perso in poco tempo Treviso, Roma e le due Bologna. Ma in realtà esiste un 50% di rischio effettivo. L’obbiettivo è tutto nelle mani di Moretti, di cui mi fido ciecamente: con la sosta avrà più tempo per lavorare. Playoff? Varese non ci deve pensare e non esistono percentuali in questo momento: ci si potrà ragionare solo una volta fuori dal mare della retrocessione». Più ottimista : «Dico 70% salvezza, per me non è in dubbio. Per quanto riguarda i playoff direi un 30%, ma senza la
Fiba Europe Cup Varese avrebbe qualche chance in più. Sono dell’idea che gli impegni di coppa alterino i valori: la decisione di partecipare è stata sciagurata fin dall’inizio». Sulla stessa linea (non peraltro sono padre e figlio) : «Anche secondo me le energie spese in Europa saranno determinanti. Per raggiungere la salvezza, obbiettivo alla portata, saranno importanti le partite contro Pesaro, Capo d’Orlando e Torino. I playoff, con estrema franchezza, non li vedo possibili». è, come sempre, sintetico e “fuori dai denti”: «Ho visto due Varese: una da playoff, contro Cantù, e una da retrocessione, a Cipro. Quale delle due è vera? La squadra di Moretti deve stare attenta in trasferta: lontano da Masnago fa fatica».
Il sindaco per una volta non si sbilancia, dando però più chance alla semplice salvezza che ai playoff. , da anni abbonato in tribuna, fa dipendere tutta la questione dall’ultimo innesto di mercato: «Chi viene? Sarebbe bello poter ancora sognare i playoff, ma credo sia più realistico accontentarci della salvezza, anche perché vedo Capo d’Orlando ben più scarsa di noi. Sono consapevole del fatto che Moretti possa fare la differenza, ma finora è stata una stagione un po’ triste: per salvarla, oltre alla permanenza in serie A, chiedo almeno di vincere il derby contro Milano dopo quello con Cantù». Infine c’è, anche lui tifoso di vecchia data: «Secondo me ci salviamo, perché abbiamo già degli scontri diretti a favore con le 6 squadre che ci stanno dietro. Ma non sarà facile: bisogna arrivare alla fatidica soglia dei 22 punti, l’infermeria è affollata e la nuova entrata ancora tarda ad arrivare». Chiude il nostro editore Michele Lo Nero, che non ha dubbi: «Non c’è più spazio per i playoff, e non ci saranno problemi di retrocessione. Ecco perché io di percentuale ne metto una sola: al 100 per 100 sarà salvezza».
: salvezza 50% , playoff 25%, retrocessione 25%
: salvezza 70%, playoff 30%, retrocessione 0%
: salvezza 60%, playoff 10%, retrocessione 30%
: salvezza 75%, playoff 25%, retrocessione 0%
: salvezza 60%, playoff 40%, retrocessione 0%
: salvezza 100%, playoff 0%, retrocessione 0%
: salvezza 50%, playoff 0%, retrocessione 50%
: salvezza 75%, playoff 20%, retrocessione 5%
: salvezza 70%, playoff 20%, retrocessione 10%
: salvezza 95%, playoff 5%, retrocessione 0%