Il traffico aeroportuale italiano torna in attivo. Nel mese di Aprile superati i livelli di traffico prima della pandemia

Il Presidente di Assaeroporti, Carlo Borgomeo: “Ottimo risultato per il settore aeroportuale, che si conferma resiliente e strategico per lo sviluppo del Paese” (immagine generica d'archivio)

Lo stato di salute del sistema aeroportuale italiano è buono, e nel mese di aprile di quest’anno sono stati superati del 2,5% i volumi del 2019, con 16,5 milioni di passeggeri transitati. I dati sono stati resi noti da Assaeroporti, l’Associazione Italiana Gestori di Aeroporti, con un comunicato stampa nel quale si evince chiaramente questa ripresa.

Certamente nella ripresa una importante ruolo ha avuto il segmento internazionale che, con 10,7 milioni di passeggeri, conta quasi oltre due terzi del totale, crescendo del 30% rispetto al 2022 e raggiungendo i livelli pre-covid (-1,6%). Buono il dato, sempre in crescita, anche del traffico nazionale che, con 5,8 milioni di viaggiatori, ha superato dell’11% i volumi del 2019. Quanto al 2023 il primo quadrimestre del 2023 ha fatto registrare quota 52,3 milioni di passeggeri, livelli ben più alti che nel 2019.  Del resto, anche la riapertura del Terminal 2 di Malpensa, di appena qualche giorno fa, non farà che incidere positivamente su questi dati già così tanto incoraggianti.

Le parole di Carlo Borgomeo Presidente di Assaeroporti

Il risultato raggiunto dagli aeroporti italiani nel mese di aprile è un’ottima notizia e conferma la resilienza del settore. Ci auguriamo che gli anni terribili del Covid siano ormai alle spalle e che il comparto sia sempre più centrale nelle politiche di sviluppo del nostro Paese.