Il tribunale dice no ai cani Altra batosta per Castagnetti

Rifugio Occhi struggenti: il tribunale del Riesame di Varese rigetta il ricorso presentato da Stefano Castegnetti. La decisione depositata ieri dopo l’udienza di giovedì.

I giudici varesini hanno sciolto la riserva: i 35 cani messi sotto sequestro dopo il blitz nella struttura della Schiranna scattato lo scorso 5 luglio resteranno sotto sequestro e non saranno restituiti a Castagnetti, presidente di Occhi Struggenti. Le motivazioni alla base della decisione del tribunale del Riesame non sono ancora state depositate: tuttavia dal dispositivo emergerebbe la necessità di mantenere il sequestro degli animali per paura di reiterazione del reato da parte di Castegnetti che, assistito dagli avvocati e, non intende arrendersi. Castagnetti ha già manifestato l’intenzione di ricorrere in Cassazione. La Massima Corte potrebbe confermare la decisione del Riesame di Milano, oppure no.

A quel punto vi sarebbe un nuovo procedimento sempre davanti ai giudici varesini.

I cani, in ogni caso, resteranno per ora sotto sequestro nelle strutture di Luino e Cittiglio. La norma in questi casi è decisamente chiara. Un privato, e come tale viene considerato Castagnetti, non può per legge possedere più di dieci cani.

Il numero può aumentare leggermente (senza però mai arrivare a 35 o 50 animali) previa comunicazione al sindaco del Comune di residenza, che ne deve essere informato.

La comunità canina, però, non può continuare a mutare nel tempo. Precetto assolutamente incompatibile con l’opera svolta da Occhi Struggenti che accoglieva cani abbandonati o malati (quasi sempre trasferite a Varese da località del Sud Italia) per poi metterli in adozione.

L’impegno umanamente meritorio di Castagnetti comporta per contro un turn over abbastanza frequente degli appartenenti alla comunità canina ospitata. La norma è stata stesa a tutela degli animali: cambiamenti continui, con l’inserimento di nuovi esemplari, potrebbero portare ad una sorta di “scompenso” sanitario per i cani.

I nuovi arrivati potrebbero essere portatori che metterebbero a rischio la salute degli altri ospiti e viceversa.

La decisione dei giudici del Riesame, quindi, terrebbe conto in tutto e per tutto della normativa vigente. Castagnetti in ogni caso si è detto pronto a lottare e a presentare ricorso ai giudici della Massima Corte. I cani nel frattempo resteranno esattamente dove sono.

© riproduzione riservata