Il tunnel di Moriggia? «Bisogna cancellarlo»

Cancellare il tunnel ferroviario di Moriggia dalle carte. E quindi rinunciare a scavare sotto il quartiere al confine con Casorate Sempione. Questa la richiesta che l’onorevole Angelo Senaldi (Pd) ha rivolto al ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi.

Già quando era assessore all’Urbanistica a Gallarate l’esponente democratico si era opposto a questa infrastruttura che rientra nel progetto preliminare di accessibilità da Nord a Malpensa. E la scorsa settimana ha incontrato Erasmo D’Angelis, sottosegretario ai Trasporti, «per discutere con lui dei principali temi che riguardano il sistema infrastrutturale della nostra provincia», scrive il deputato in una nota.

Il progetto al quale fa riferimento Senaldi ha un costo complessivo di 1,2 miliardi ed è stato lanciato ben 11 anni fa. Uno degli elementi più costosi è appunto il tunnel che dovrebbe correre sotto Moriggia, che già in passato ha generato più di una protesta tra i residenti.

E per questi aspetti il democratico chiede a Lupi di cancellarlo. Proponendo anche la soluzione alternativa che viene avanzata nel rapporto ambientale allegato al piano di governo del territorio di Gallarate.

Ovvero collegare l’aeroporto alla linea che va da Luino a Gallarate, e quindi a Milano, attraverso il territorio di Casorate Sempione. Una soluzione, scrive Senaldi nell’interrogazione, che «consentirebbe l’estensione del Malpensa Express anche sulla attuale rete Rfi». Quella che dai Due Galli raggiunge il capoluogo regionale passando per Rho e quindi anche per la fiera.

E i viaggiatori diretti a Malpensa dalla Svizzera? Per loro c’è la linea ferroviaria che arriva da Varese «da adeguare opportunamente con un intercambio di tipo metropolitano nella stazione di Gallarate». Ovvero aumentando la frequenza dei convogli. Questa la proposta di Senaldi, al ministro Lupi la risposta.

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