VARESE | 8 |
ALLIEVI 1998 | 0 |
marcatori: Falcone (2), Scapinello, Petkovic nel primo tempo; Dondoni, Falcone, Cristiano, Scapinello nel secondo tempo.
VARESE PRIMO TEMPO (4-4-2): La Gorga; Fiamozzi, Borghese, Rea, De Vito; Falcone, Blasi, Capezzi, Scapinello; Petkovic, Forte.
VARESE SECONDO TEMPO (4-4-2): Ghirlandi; Luoni, Simic, Dondoni, Tamas; Zecchin, Barberis, Capezzi (Parini), Cristiano; Petkovic, Forte (Scapinello). AlI. Bettinelli-Di Stefano.
C’è solo un modo per rendere indimenticabile questa annata del Varese: credere nella squadra di Stefano Bettinelli, starle il più vicino possibile con amore vero e passione infinita e avere tanta pazienza. Il gruppo, trascinato dai senatori che da sei stagioni sono autentiche bandiere biancorosse, e cioè capitan Neto Pereira, Corti e Zecchin, è formato anche da tanti giovani: il tempo e il lavoro faranno in modo che crescano e maturino nel modo giusto. Per questo bisogna essere equilibrati nelle critiche che sono sempre positive e necessarie quando sanno essere costruttive e realiste ma che, invece, possono essere molto deleterie se lanciate a casaccio, con l’intento di fare male.
A questa premessa ne va aggiunta un’altra, riguardante le potenzialità finanziarie del club. Le spese pazze dell’anno scorso hanno contribuito a rendere critica la situazione economica del Varese, che si è iscritto al campionato sul filo di lana. I tre punti di penalizzazione presi (per ora ne è stato ufficializzato solo uno) per i ritardi nei pagamenti relativi ai mesi di gennaio e febbraio e di marzo e aprile, potrebbero diventare di più se la società non rispetterà la scadenza di martedì 16 settembre, quando dovrà versare gli emolumenti di maggio e giugno insieme ai contributi previdenziali e alle ritenute Irpef. Questa volta, il Varese dovrebbe essere puntale, escludendo il rischio di una nuova penalizzazione, e per essere sempre preciso, anche in futuro nel rispetto delle scadenze occorre una politica di austerità ancora più estrema.
Il monte ingaggi della rosa è stato abbassato di ben oltre un milione di euro durante l’estate e le parole lanciate due mesi fa dal presidente Nicola Laurenza suonano oggi più vere che mai: «Per andare avanti abbiamo bisogno anche del centesimo trovato per terra».
Anche la più piccola economia è utile alla causa, allo stesso modo di un gol di Neto Pereira o di una parata di Bastianoni. Ci sorprende però una scelta che farà molto clamore nel mondo del calcio: il Varese ha deciso di non andare più in ritiro prima delle partite casalinghe, risparmiando così i soldi per l’albergo. La scelta pare inedita in una categoria come la serie B ma i biancorossi di Stefano Bettinelli non perderanno la concentrazione anche se dovranno passare le vigilie di ogni incontro al Franco Ossola a casa loro. La squadra del resto è più che mai sul pezzo e sta lavorando sodo.
Nell’amichevole con gli Allievi, Bettinelli ha fatto le prove generali in vista del Lanciano, che sabato arriva al Franco Ossola. Il tecnico ha lasciato a riposo Neto Pereira e Corti e non ha potuto schierare i giocatori convalescenti: Lupoli, Miracoli e Rivas. Cristiano è tornato a disposizione, ha fatto gol agli Allievi, prendendo pure una traversa e sarà di nuovo titolare sulla fascia destra di centrocampo. Forte, rientrato dopo la distorsione alla caviglia, non è al meglio e lascerà ancora il posto in attacco a Petkovic, mentre la coppia di mediani da schierare contro il Lanciano sarà formata dai mastini Corti e Blasi. Per risollevarsi dal 2-4 di Carpi e tornare a vivere una giornata indimenticabile a Masnago sarà necessario tanto spirito di gruppo: in campo e sugli spalti, dove credere, tutti uniti, in una squadra di ragazzi unici, a cui stare il più vicino possibile, con amore vero, passione infinita e tanta pazienza.
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