Il Verbano esce ma è controllato Traffico difficile per i frontalieri

Piove da giorni sul lago Maggiore: a destare allarme in queste ore, sono i livelli delle acque

Il bacino è tenuto sott’occhio nei punti di costa più bassa e in prossimità dei centri urbani costieri.Si guardano con preoccupazione le onde, ieri si sono registrate le prime esondazioni: per esempio a Monvalle e a Laveno. A Luino si sono registrati a partite dal pomeriggio seri disagi alla circolazione stradale, con diversi allagamenti sulle principali vie di comunicazione cittadine.Grandi difficoltà per gli automobilisti e il traffico frontaliero di rientro dalla Svizzera: nel tardo pomeriggio di ieri sono state chiuse al traffico la strada del Cucco, tra Mesenzana e Luino, e il ponte che collega la città all’abitato di Germignaga. Tutta la viabilità dell’alto Verbano è tenuta in

queste ore sotto stretto controllo.«Abbiamo ricevuto molte telefonate per chiedere le condizioni del lago Maggiore – afferma , presidente del Consorzio di bonifica Est Ticino e Villoresi, che ha in gestione le chiuse del fiume emissario – Capisco la paura di molti, soprattutto delle amministrazioni locali alla luce dell’alluvione di Genova e dell’esondazione del Seveso, ma quelli erano casi particolari, situazioni di pesante cementificazione. Il bacino del Maggiore non creerà particolari problemi, invito tutti alla tranquillità. Martedì abbiamo aperto le chiuse sul Ticino per compensare il livello del lago».Preoccupano i fiumi e torrenti delle valli del Luinese, i pendii e le rocce che di recente hanno subito gravi smottamenti.