L’arcivescovo Scola, all’inaugurazione della Settimana per l’unità dei cristiani, ha detto in San Vittore che Varese è una città segnata dalla stanchezza europea e dove, come da altre parti, si è incapaci di camminare insieme. Da qui deriva il logorio di una comunità: andare ciascuno per conto suo, ciò che può magari dare entusiasmo per qualche tempo, ma che infine causa la tristezza citata dal cardinale. E’ un’immagine che vale per la società, ma soprattutto per la politica: manca da anni una coesione capace di risollevarci dal grigiore. Non sembra di intravedere un cambiamento di rotta.
Il vero problema di questa città? È l’isolamento
