Genova, 31 mar. (TMNews) – A Ventimiglia nella giornata di oggi è atteso l’arrivo di altri 100 o 120 immigrati nordafricani. Lo annuncia il sindaco Gaetano Scullino, secondo cui la situazione nella città di frontiera è ormai di “super emergenza sotto il profilo igienico sanitario e sotto il profilo dell’ordine pubblico”. “E’ difficile fare una stima precisa su quanti immigrati sono presenti in città – ha detto il primo cittadino a TMNews – ma ogni volta che arriva un treno da Milano o da Roma scendono a Ventimiglia dai 30 ai 50 extracomunitari e non sappiamo quanti di questi riescono a varcare il confine con la Francia. Soltanto ieri sera – spiega Scullino – abbiamo distribuito circa 200 pasti all’esterno della stazione ferroviaria. Durante la distribuzione del cibo – ha aggiunto – c’è stato un momento di forte tensione perché c’era qualche giornalista che scattava fotografie e alcuni immigrati gli si sono scaraventati contro”.
Ad esacerbare gli animi degli extracomunitari, quasi tutti di origine tunisina, secondo il sindaco di Ventimiglia, sono i continui respingimenti alla frontiera da parte della polizia transalpina: “Dopo che queste persone rimangono a Ventimiglia per quattro, cinque o sei giorni senza riuscire ad attraversare la frontiera – sottolinea Scullino – si crea un po’ di tensione e di insoddisfazione perché questi immigrati non vogliono rimanere in Italia e nell’80% dei casi neanche in Francia ma vorrebbero proseguire il viaggio verso la Germania, il Belgio, l’Olanda e i Paesi scandinavi”. Il primo cittadino, però, non si sente di criticare la polizia francese perché “prende in considerazione in modo perfetto la legge di espulsione per i cittadini extracomunitari clandestini”.
Per decongestionare la città di confine, secondo Scullino, anche l’Italia dovrebbe “applicare puntualmente la legge di espulsione per gli immigrati irregolari come fa la Francia e dare asilo politico soltanto ai profughi. Su questo – ha precisato il sindaco di Venimiglia – la nostra città è pronta a fare la propria parte”. Secondo il primo cittadino, “l’Europa è corresponsabile di questa situazione perché, davanti ad un problema così grave, non può voltare la testa e lasciare l’Italia ad affrontare da sola l’invasione di migliaia e migliaia di persone. Tutti i Paesi dell’Europa – afferma Scullino – dovrebbero farsi carico di questo problema”. Il sindaco di Ventimiglia ha infine annunciato che stasera verrà aperto il centro di accoglienza temporaneo, allestito nell’ex caserma dei vigili del fuoco, di proprietà delle Ferrovie dello Stato: “Da stasera saranno disponibili tra i 100 e i 120 posti letto – spiega Scullino – ma più che un centro di accoglienza sarà un centro di ospitalità umanitaria provvisorio”, conclude il primo cittadino.
Fos/Cro
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