VARESE Il futuro degli impianti sportivi varesini divide la maggioranza. Nell’occhio del ciclone l’assessore all’urbanistica, Fabio Binelli.Pdl e Pd sembrano concordare almeno su una cosa: Varese ha bisogno di nuovi impianti sportivi e soprattutto di sapere dove saranno collocati. In sede di elaborazione del nuovo piano di governo del territorio, sembra paradossale non aver pensato a un luogo idoneo a ospitare gli atleti varesini. Da qui la proposta del consigliere Piero Galparoli (Pdl) prima e di Andrea Civati (Pd) poi, di indicare il lido della Schiranna o le Fontanelle (a Vedano Olona), come possibili collocazioni di alcuni impianti sportivi futuri. Citando come esempi i casi di Miami e di Bologna. Impianti polivalenti in grado di funzionare 365 giorni all’anno ospitando anche congressi, mostre e spettacoli. «Miami è grande 68 volte Varese, Bologna è “solo” il quintuplo – ha scritto Binelli in una lunga replica – Ma la Unipol Arena di Bologna è oggetto di un accordo territoriale del 2010 per cui, a fronte di opere pubbliche per 11 milioni di euro per mettere a posto la struttura ormai un po’ vecchiotta, si è permessa una colata
di cemento impressionante, grande due volte l’Iper». Una risposta definita dall’opposizione «delirante». Perché, anziché indicare una soluzione alternativa a Schiranna o Fontanelle, Binelli si è lasciato trasportare da commenti definiti «inopportuni». «D’altra parte, che contributo è possibile avere dal Pd sul piano di governo del territorio? – ha aggiunto l’assessore – Un diktat del loro segretario, Roberto Molinari, dispose che il confronto sul pgt doveva avvenire solo in sedi istituzionali: giunta l’estate, mentre Civati bigia le commissioni urbanistiche, lo stesso Molinari si fa fotografare al bar a sorseggiare un caffé con il vicesindaco Baroni. Varese come Miami, pianificare sul territorio di un altro Comune, confronto istituzionale con cornetti alla crema: ho visto cose che voi umani…». Parole che hanno fatto infuriare il vicesindaco Carlo Baroni e l’opposizione. «Spiace constatare la scenata di gelosia dell’assessore Binelli nei confronti di Baroni, reo di essersi seduto al tavolo con il segretario e il capogruppo del Pd – risponde Fabrizio Mirabelli – Piuttosto studi, per il bene di Varese, un modo di rivolgersi all’opposizione in maniera meno isterica e più propositiva di quanto non sia riuscito a fare fino ad ora».
s.bartolini
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