Torino, 19 mar. (TMNews) – “Riflette uno sviluppo storico che è molto diffile cambiare adesso, gli altri lottano molto di più”. Così l’ad di Fiat Sergio Marchionne risponde sul rischio che le imprese italiane siano figlie di un capitalismo minore e quindi facili preda di appetiti stranieri.
“Gli altri lottano molto di piu'” e questo è “un handicap” per le imprese italiane. “Non so se le nostre imprese siano più chiuse” nei confronti dei mercati esteri. “E’ che siamo pochi, e questo non aiuta. Gli altri sono di più, sono numerosi e lottano di più. Si tratta di approcci diversi. La Fiat è una di quelle poche industrie nazionali di grande misura”, osserva in attesa di presentare al capo dello Stato, Giorgio Napolitano, la nuova Lancia Thema.
Prs
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