Imu, ultima corsa a Varese Caos ai Caaf e web «confuso»

VARESE Ultimissimi giorni per pagare la prima rata dell’Imu, la nuova imposta sulla casa che sta mandando in tilt i centralini di caaf, commercialisti e consulenti finanziari. E nel panico generale i calcolatori disponibili sul web rischiano di insinuare nuovi dubbi.Il termine scade lunedì, ma più passa il tempo e più è difficile ottenere una consulenza. Da ieri il Comune di Varese ha sospeso il servizio dedicato all’Imu perché l’agenda era ormai piena, e i telefoni dei Caaf sono roventi e riuscire a ottenere un appuntamento entro lunedì non è scontato. Segno di uno stato di agitazione generale che aumenta man mano che si avvicina la scadenza. «Ci sono molte persone che pensavano di cavarsela da sole, magari perché in passato avevano imparato a calcolarsi l’Ici, o pensando di affidarsi a uno dei programmi per il calcolo pubblicati in internet, ma alla fine non si fidano e ci chiedono aiuto» racconta Luciana Sanarico, responsabile del Caaf delle Acli. «Non sappiamo più cosa fare, siamo in supersaturazione, stiamo facendo i miracoli per riuscire a rispondere a tutti – racconta – A questo punto mi auguro solo che non venga in mente a nessuno di fare una proroga, perché per far posto all’Imu abbiamo rimandato ai prossimi giorni le pratiche per l’Unico e i 730 che pure sono in scadenza». Il web è pieno di programmini che promettono di calcolare correttamente l’Imu da versare, ma non sempre sono in grado di fornire risposte chiare ed esaustive, e a volte si contraddicono tra loro. Difficoltà possono nascere

già sul reperimento dei dati fondamentali, come la rendita catastale. Nei vecchi rogiti è scritta in lire, e va convertita in euro, ma qualcuno teme che il Catasto abbia aggiornato le rendite e quindi chiede una verifica all’Agenzia del territorio che è gratuita, sia allo sportello che sul sito agenziaterritorio.it (anche se online c’è chi propone il servizio a pagamento). In teoria basta inserire i dati dell’immobile per ottenere la rendita, ma anche in questo caso le vecchie mappe catastali rischiano di trarre in inganno gli utenti: il codice “part” sta per “partita catastale” non per “particella”, che è chiamato anche “mappale” ed è il codice corretto da inserire.Per quanto riguarda i calcolatori online poi alcuni, come quello linkato dal Comune di Varese, richiedono molti dati; altri, come quello del Corriere della Sera, semplificano e le cifre finali possono non combaciare, anche se di pochi spiccioli. Risultato, al Caaf Cgil hanno dovuto appendere un cartello per dire che non si fanno verifiche sui calcoli Imu effettuati da altri operatori.«Fino a quando siamo in presenza di situazioni lineari, con la proprietà della prima casa di una famiglia normale, di norma va tutto bene, i problemi iniziano nei casi particolari di proprietà indivise, separazioni coniugali, eredità non perfezionate – spiega il commercialista Giovanni Golemme – Non è tanto la matematica a creare confusione, quanto le situazioni giuridiche». Altro elemento di difficoltà è la compilazione del modello F24 per il pagamento. Alle Acli di Varese hanno visto 11 mila utenti per l’Imu negli ultimi sette giorni: un record.

s.bartolini

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