In quattromila in piazza D’Agostino fa impazzire Varese

Numerosissimi i fan varesini approdati ieri sera in piazza Repubblica per ballare con Gigi D’Agostino. La piazza si è trasformata in una discoteca a cielo aperto.

Una serata a base di dance che riporta tutti a quelle tanti notti insonni degli anni ’90 sulle note del tanto a,ato Gigi Dag. Nonostante l’afa e il caldo, giovanissimi, ma non solo, non hanno voluto perdersi l’occasione di ballare sotto le stelle grazie al sound prodotto da uno dei dj più apprezzati nel panorama italiano della musica dance.

Ma anche il grande Gigi D’Agostino ha dato il massimo, suonando come sempre con grande grinta e coinvolgimento. Se non ci fosse stata l’ufficiale rivelazione da parte del dj in merito alla sua totale sordità, vedendolo scatenato a ritmo di musica alla sua consolle nessuno direbbe che Gigi Dag non è più in grado di percepire il suono.

D’Agostino è considerato uno dei pionieri della “Mediterranean progressive”, un mix di suoni minimalisti e di melodie latine. Ma anche uno dei precursori del “Lento violento”, un movimento musicale caratterizzato da basse velocità metronomiche, creato e diffuso grazie all’aiuto di numerosi produrre emergenti. Durante la serata, Gigi Dag alla consolle ha suonato i successi di oggi e di ieri, con le più famose hit del suo vastissimo repertorio costruito in oltre vent’anni di carriera.

La folla di gente accorsa ieri sera ha ballato a suon di commerciale e techno, passando da brani come “Le Voyage ’96” a “L’amour Toujours” fino a “Stay with me”. Azzeccato il titolo del concerto “La musica che unisce”: sì perché sotto il palco di Gigi Dag si sono ritrovate a scatenarsi sulle stesse note, vecchie e nuove generazioni amanti della musica dance e techno.

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