In settecentomila alle urne Domani parte la grande corsa

VARESE Elezioni, in provincia di Varese ci sono 720 mila cittadini aventi diritto al voto su 810 sezioni elettorali, sparse nei 141 Comuni. Ad aprire le danze in vista della due giorni di urne aperte tra domani e lunedì è il prefetto di Varese Giorgio Zanzi, che sta seguendo le operazioni insieme al team elettorale della Prefettura, 17 persone mobilitate già dalla fase preparatoria. I numeri sono imponenti: quasi cinquemila tra presidenti e segretari di seggio e scrutatori, circa 700 gli uomini delle forze dell’ordine, tra carabinieri, polizia di Stato, guardia di finanza, corpo forestale, polizia provinciale e polizie locali, che sorveglieranno i seggi e le operazioni di voto e di scrutinio da oggi pomeriggio a martedì ser, oltre agli uffici elettorali dei Comuni che saranno aperti domenica e lunedì per il rilascio delle tessere elettorali e per seguire le operazioni di spoglio. Per le politiche inizierà lunedì alle 15, appena chiuse le sezioni, mentre per le regionali si dovrà aspettare martedì alle

14 per l’apertura delle urne che rimarranno sigillate e sorvegliate. Gli iscritti al voto in provincia sono in tutto circa 720 mila per le regionali, 684 mila per la Camera e 633 mila per il Senato, a seconda dei requisiti. Lo scarto tra politiche e regionali, circa 36 mila elettori, è dovuto agli iscritti all’anagrafe dei residenti all’estero: alle politiche votano (anzi, hanno già votato) per le circoscrizioni estero, mentre alle regionali devono recarsi nei seggi dei Comuni di residenza. Si va dai 117 elettori per il Senato di Duno ai 65.663 aventi diritto alle regionali di Busto Arsizio. L’ex Manchester d’Italia è infatti ormai saldamente la prima città della provincia anche per numero di elettori: oltre duemila gli aventi diritto in più rispetto a Varese per le politiche, ma poche centinaia per le regionali. Tra le curiosità, a Varese c’è l’elettrice più anziana, 107 anni, ma ci sono anche 93 diciottenni pronti alla prima esperienza in cabina con in mano la matita copiativa.

s.bartolini

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