La medicina è quella di sempre, l’unica che abbia un qualsivoglia potere taumaturgico nello sport: la vittoria. Openjobmetis di scena in Turchia questa sera (ore 20 locali, ore 18 in Italia, diretta su livebasketball.com e diretta testuale su laprovinciadivarese.it): contro l’Usak Sportif un successo sarebbe anche il modo per non considerare conclusa anzi tempo – per la logica prima che per aritmetica – l’avventura nella Champions targata Fiba. La classifica parla chiaro: Varese è ultima nel girone C proprio insieme
ai turchi, lontana due vittorie da quel quarto posto che vorrebbe dire qualificazione ai playoff. E la stessa voce non equivocabile lo ha il cammino che attende i biancorossi: settimana prossima ci sarà Oldenbur g a Masnago, poi inizierà un girone di ritorno che prevede le difficili trasferte di Lione e Salonicco e i match casalinghi contro Neptunas e Ventspils, avversari che hanno “piallato” Varese all’andata. Conviene quindi mettere punti nel carniere appena possibile, se si vuole continuare a sperare.
Non sarà facile, anche per gli aggravi logistici che peseranno sulla truppa. Giocatori e staff ieri hanno infatti affrontato un viaggio impegnativo: un primo volo li ha trasportati a Istanbul e un secondo li ha traghettati dalla capitale turca a Smirne, dove Cavaliero e compagni hanno poi preso un pullman per raggiungere finalmente Usak, località centromeridionale della Turchia. A consuntivo gli spostamenti hanno impegnato l’intera giornata, impedendo ai biancorossi di allenarsi. Nel gruppo non c’è Luca Campani: il lungo emiliano, come nelle previsioni, è rimasto a Varese.
Chi sono gli avversari? Una squadra terzultima in campionato (2 vittorie e 5 sconfitte) e compagna di lumicino, come già scritto, dei “morettiani” in coppa. Una squadra con due ex “italiani” – cioè giocatori che hanno militato nei campionati nostrani – nel reparto lunghi: sono Derryl Monroe, centro ex Verona, e il lettone Rolands Freimanis, un’apparizione nella Montegranaro 2012/2013 all’epoca in cui
il secondo di Moretti, Stefano Vanoncini, era vice-allenatore proprio della formazione marchigiana. Gli “esodati” tricolori avrebbero potuto essere di più: due settimane fa i turchi allenati da coach Bulkaz hanno tagliato l’ex Virtus Bologna Jeremy Hazell e devono in più fare i conti con l’indisponibilità (che dovrebbe confermarsi anche per oggi) di Shaquille Mckissic, bomber visto lo scorso anno a Pesaro.
Le punte di diamante del roster? Il playmaker Usa Lyons, uomo da 17,1 punti e 5,6 assist, mago del pick and roll, e la guardia-ala Harrison, pericoloso anche in appoggio ai lunghi per i rimbalzi (10 di media). Senza Mckissic, con Lyons il vero leader dello Sportif, occhio anche allo stesso Monroe e all’ala Candan, capace di mettere facilmente punti sul tabellino.
«Ripartiamo dalla difesa»
Coach Moretti ieri dall’aeroporto ha presentato la gara che attende i suoi: «Sarà una partita complicata tra due squadre in difficoltà, con insidie dovute al talento offensivo dei nostri avversari, presente sia tra le guardie che sotto canestro. Gli ultimi match hanno dato a tutti la sensazione dei nostri miglioramenti nella fase difensiva: per resistere, però, dobbiamo far diventare la nostra manovra offensiva più fluida».