Dopo sette giorni di intensa lotta in terapia intensiva, la notizia più temuta è arrivata: Elisa Dello Nigro, 25 anni, originaria di Gavirate e in procinto di trasferirsi a Mesenzana, è morta all’ospedale Sant’Anna di Como. I medici hanno tentato in ogni modo di stabilizzarne le condizioni, ma i traumi riportati nell’incidente della scorsa settimana si sono rivelati purtroppo irreversibili.
Il ribaltamento nella notte tra il 10 e l’11 novembre
Il dramma risale alla notte tra lunedì 10 e martedì 11 novembre, quando l’auto su cui viaggiavano Elisa e un ragazzo del 2002 si è ribaltata lungo la statale 394, nel tratto di Germignaga vicino all’area commerciale di via Volta. Il veicolo, dopo un violento impatto, ha terminato la sua corsa sulla carreggiata.
Dai rilievi eseguiti dai carabinieri di Luino, è emerso che la giovane è stata sbalzata fuori dall’abitacolo, venendo ritrovata a terra dai primi soccorritori. I vigili del fuoco hanno estratto entrambi i giovani dalle lamiere, entrambi in condizioni molto gravi: Elisa è stata trasportata in codice rosso al Sant’Anna di Como, mentre il ragazzo è stato condotto all’ospedale di Varese.
Cordoglio e dolore per una giovane vita spezzata
La morte di Elisa ha profondamente addolorato chi la conosceva: amici e conoscenti la ricordano come una ragazza solare, educata e sempre pronta al sorriso. La comunità, sotto shock, si è stretta attorno alla famiglia in queste ore di dolore.
Nel frattempo proseguono gli accertamenti per ricostruire con precisione le cause del ribaltamento e capire cosa abbia portato alla perdita di controllo del mezzo.
Un tratto di strada già segnato da tragedie
Una fatalità che riporta alla memoria un altro dramma: nello stesso tratto, nel marzo 2017, una giovane donna di 30 anni perse la vita in un frontale. Anche allora la comunità si unì nel cordoglio, come accade oggi per Elisa, vittima di una strada che troppo spesso si trasforma in trappola.













