Giacarta, 2 giu. (Apcom) – La campagna per le elezioni presidenziali dell’8 luglio in Indonesia si è aperta oggi, con il capo dello stato uscente Susilo Bambang Yudhoyono favorito davanti agli altri due candidati, il suo braccio destro e il suo predecessore.
Ex generale di 59 anni, Yudhoyono è dato vincitore da tutti i sondaggi. Potrebbe anche evitare il secondo turno, in programma a settembre, se ottenesse l’8 luglio la maggioranza dei voti.
Autodefinitosi “centrista”, divenne nel 2004 il primo presidente indonesiano eletto a suffragio universale diretto, sei anni dopo la caduta del dittatore Suharto, alla guida dell’Indonesia per 32 anni. Yudhoyono – alleato con l’ex governatore della banca di Indonesia, Boedonio, candidato alla carica di vicepresidente – ha promesso di “portare avanti le riforme” e “la lotta contro la corruzione” se otterrà un secondo mandato quinquennale. Può fregiarsi di una buona resistenza alla crisi della prima economia del sudest asiatico, con il pil cresciuto del 4,4 per cento nel primo trimestre.
Il presidente uscente è sostenuto da una larga coalizione che comprende i principali partiti islamisti che non sono stati in grado di presentare un candidato nel più grande Paese musulmano del mondo. Yudhoyono se la vedrà quest’anno con l’ex presidente Megawati Sukarnoputri (2001-2004), che nel 2004 aveva nettamente sconfitto al secondo turno. Figlia di Sukarno, primo presidente dell’Indonesia indipendente, cerca un ritorno di primo piano alla guida del Partito democratico indonesiano-lotta (Pdi-P) alleandosi all’ex generale, molto controverso, Prabowo Subianto, candidato alla vicepresidenza. Il terzo candidato è l’attuale vicepresidente Yusuf Kalla, che non è riuscito a raggiungere un accordo con Yudhoyono. Nel quarto Paese più popolato del pianeta, 176 milioni di elettori sono chiamati alle urne l’8 luglio.
(fonte Afp)
Ard
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