Induno, furti al cimitero senza fine: rubati vasi e piante dalle tombe di famiglia

I cittadini chiedono più controlli: “Serve rispetto per i defunti”. Il Comune invita a segnalare ogni episodio

INDUNO OLONA – Non si fermano i furti al cimitero di Induno Olona. Non si tratta di grandi colpi, ma di una lunga sequenza di piccoli episodi che da settimane stanno esasperando i cittadini: vasi di rame, portafiori, piante e altri oggetti ornamentali continuano a sparire dalle tombe, in modo sistematico e quasi quotidiano.

Le sottrazioni colpiscono in diverse aree del camposanto, sempre con lo stesso copione: oggetti rimossi con cura, senza danneggiare lapidi o strutture. La ripetitività e la frequenza degli episodi hanno creato un clima di frustrazione tra i visitatori, che sempre più spesso si trovano di fronte a tombe private dei loro arredi.

Il comando della polizia locale, guidato da Gabriele Ferro, ha confermato di aver ricevuto alcune segnalazioni e di aver effettuato verifiche. In diversi casi non si è trattato di furti di grande entità, ma il disagio percepito resta alto. Il cimitero è già dotato di una telecamera di sorveglianza all’ingresso e l’area viene monitorata regolarmente, ma le sparizioni proseguono.

L’Amministrazione comunale invita i cittadini a segnalare ogni episodio, anche minimo, per consentire di definire l’effettiva portata del fenomeno e intervenire con misure mirate. Solo un numero consistente di denunce permetterebbe di comprendere la dimensione reale del problema e di rafforzare i controlli.

Al di là del valore economico degli oggetti rubati, a ferire maggiormente è la mancanza di rispetto verso un luogo di raccoglimento e memoria. Il cimitero, che dovrebbe essere spazio di silenzio e devozione, è diventato per molti motivo di amarezza e preoccupazione.