INDUNO OLONA – Rimosse 14 vie di arrampicata abusive alla Cascata Pissavacca

Il Parco Campo dei Fiori interviene per tutelare un’area di alto valore naturalistico: eliminate attrezzature non autorizzate installate in zona protetta

Il Parco Regionale Campo dei Fiori ha completato nei giorni scorsi lo smantellamento di 14 vie di arrampicata realizzate abusivamente presso la Cascata Pissavacca, in località Valganna, nel territorio di Induno Olona. L’intervento rientra in un piano di tutela e ripristino ambientale volto a salvaguardare uno dei siti naturalistici più delicati dell’area prealpina varesina.

Le operazioni, disposte dal Parco dopo specifiche verifiche sul campo, sono state affidate a due Guide Alpine della Ossola Outdoor School, Giovanni Pagnoncelli e Marco Emanuele Tosi, che hanno proceduto alla rimozione completa delle attrezzature installate senza autorizzazione. In due giornate di lavoro, nel rispetto delle norme di sicurezza e delle prescrizioni ambientali, sono stati rimossi circa 100 fix inox, fittoni resinati e catene di sosta, poi smaltiti secondo le normative vigenti.

Il sito in cui si è intervenuti si trova in un habitat di altissimo valore ecologico, classificato come “Sorgenti petrificanti con formazione di travertino (Cratoneurion)”, riconosciuto dall’Unione Europea come habitat prioritario ai sensi della Direttiva 92/43/CEE “Habitat”. L’area rientra inoltre nella Zona di Protezione Speciale (ZPS) e nella Zona Speciale di Conservazione (ZSC) “Monte Legnone e Chiusarella”, appartenenti alla Rete Natura 2000, che tutelano ecosistemi di straordinaria biodiversità.

L’azione del Parco si inserisce in una strategia più ampia di prevenzione degli abusi ambientali e di promozione delle attività outdoor sostenibili. L’ente sottolinea come l’arrampicata sportiva, se praticata in aree autorizzate, possa rappresentare un valore per il territorio, ma ricorda anche che interventi non concordati mettono a rischio gli equilibri naturali e violano le norme di conservazione.

Il Parco Regionale Campo dei Fiori ha espresso riconoscenza alle Guide Alpine per la professionalità dimostrata e ha rivolto un appello agli appassionati di montagna affinché continuino a vivere e rispettare l’ambiente naturale, patrimonio prezioso della Valganna e dell’intero arco prealpino.