INDUNO OLONA – Induno Olona è pronta ad accogliere la 112ª edizione della storica Festa delle Rose, che si svolgerà sabato 24 e domenica 25 maggio. Una manifestazione che affonda le radici nel 1913, quando venne celebrata per la prima volta sulla vetta del Monarco, e che oggi continua a rinnovarsi grazie alla collaborazione tra Comune, Pro Loco e Roseto della Pace.
Il programma prevede due giorni intensi, con eventi che animeranno il centro cittadino, in particolare via Porro e via Maciachini. L’apertura ufficiale è fissata per sabato alle 10.30 in Sala Bergamaschi, mentre la chiusura sarà domenica sera con una cena presso la sede della Pro Loco.
Domenica sarà la giornata clou: tra gli appuntamenti da non perdere ci saranno il Mercato della Terra del Piambello, il mercatino dell’hobbistica, l’esposizione di auto d’epoca, i Madonnari di Bergamo, laboratori creativi e lo storico trenino delle rose. Alle 17.15 spazio all’attesissima premiazione della rosa più bella, che verrà valutata da una giuria di esperti dell’Associazione Italiana della Rosa (AIROSA).
L’assessora alla Cultura Chiara Gorone, alla sua prima Festa delle Rose, ha espresso entusiasmo: «Abbiamo costruito un programma inclusivo, che unisce bellezza e partecipazione per tutte le età». Il sindaco Giorgio Castelli, che domenica alle 10 incontrerà i cittadini a Villa Bianchi, ha definito la festa «un ponte tra passato, presente e futuro».
Grande protagonista della manifestazione sarà il Roseto della Pace, con le sue oltre 7.000 piante e 540 varietà di rose: un simbolo di armonia curato con passione quotidiana e aperto a tutta la comunità.
Fondamentale il contributo di decine di volontari, della Pro Loco guidata da Tina Torcolini, del CdA Asfarm con Fabio Mangini e del coordinamento creativo di Giuditta Lombardi, che ha saputo coinvolgere artisti locali e nazionali.