Insubria premiata a Las Vegas per la ricerca sul carcinoma orale

Il premio testimonia l’interesse crescente della comunità scientifica verso il carcinoma del cavo orale (foto d'archivio)

VARESE – L’Università dell’Insubria ha ottenuto un importante riconoscimento scientifico al congresso congiunto dell’American Academy of Oral Medicine e della European Association of Oral Medicine, il più prestigioso evento internazionale dedicato alla medicina e patologia orale, svoltosi recentemente a Las Vegas.

A conquistare il primo premio è stato il lavoro del professor Lorenzo Azzi, associato di malattie odontostomatologiche del Dipartimento di Medicina e innovazione tecnologica, che ha presentato la ricerca “Enhanced immunotherapeutic strategies for Oral Squamous Cell Carcinoma: MHC-II-based vaccination and Oncolytic Virus Therapy”. Lo studio è stato sviluppato insieme alla professoressa Greta Forlani e ai ricercatori Andrea Gatta e Mariam Shallak.

La presentazione ha illustrato un promettente approccio preclinico per combattere il carcinoma orale, svolto nel Laboratorio di Patologia generale e immunologia “Giovanna Tosi” diretto dalla professoressa Forlani. L’attenzione si è concentrata sull’utilizzo di virus oncolitici e sulla modifica delle cellule tumorali per renderle “visibili” al sistema immunitario, attivando una risposta specifica da parte dei linfociti T helper.

Il premio testimonia l’interesse crescente della comunità scientifica verso il carcinoma del cavo orale, patologia con oltre 300.000 nuovi casi all’anno nel mondo e una sopravvivenza a cinque anni ancora insoddisfacente, attorno al 50-60%.