Internet-dipendenti a Varese A rischio un giovane su cinque

VARESE Dipendenza da internet: un fenomeno nuovo, da combattere. Si stima che il 15% dei ragazzi (maschi) di età compresa tra i 14 e i 18 anni è a rischio di dipendenza da videogiochi.I piú pericolosi sono i videogiochi online con le chat: il giocatore si trova di fronte a infiniti amici da sfidare con i quali allaccia pseudo amicizie. Gli stimoli sono tanti e non ci si accorge del passare del tempo. I giochi, inoltre, sono fruibili su numerosi supporti – pc, telefono, tablet – cosa che li rende sempre accessibili, anche sui banchi di scuola. La dipendenza dai videogame online si situa in un universo più ampio, quello della dipendenza da internet. Ne soffrono anche gli adulti. Quelli di età compresa tra i 30 e i 40 anni si intossicano di giochi d’azzardo, social network, cybersex. I pensionati si dedicano perlopiù alla pornografia e all’info-surfing, ovvero alla ricerca continua e ininterrotta di informazioni. «Il tempo che si trascorre connessi a internet non è la variabile fondamentale per capire l’entità della dipendenza» dice Paolo Giovannelli, psichiatra milanese e fondatore di Esc Team, il primo centro nazionale

privato per l’individuazione e la cura della dipendenza dal web.«Ci si deve invece preoccupare quando internet diventa l’unico passatempo e per quello si sacrificano sport, amicizie, letture, ore di sonno, tutto. Un giovane che soffre di dipendenza da internet, tolto il pc, di solito sta sdraiato sul letto e non prova interesse in nulla, oppure diventa aggressivo contro i genitori» prosegue.Prossimamente, al Laboratorio – Spazio Mercantile di viale Valganna, Esc Team organizzerà un incontro informativo gratuito aperto a tutti.«La dipendenza da internet va curata in modo differente rispetto alle dipendenze più classiche – spiega Giovannelli – L’esposizione massiccia a internet cambia la struttura mentale delle persone che da narrative diventano multitasking. Imparano a mantenere aperte numerose finestre nelle quali portare avanti discussioni e attività contemporaneamente. I giovani nati con internet sono mediamente più impulsivi e meno riflessivi di quelli dell’epoca pre-computer. Anche la terapia di disintossicazione dal web, quindi, deve essere specifica per questa nuova modalitá di funzionamento mentale».Malgrado si tratta di un fenomeno totalmente diverso da quelli classificati come dipendenze, per disintossicarsi dal web è possibile rivolgersi all’Asl che supporterà il paziente nella diagnosi e nella cura.

s.bartolini

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