Interventi contro il rischio idrogeologico: dalla Regione 370mila euro per Luvinate e Casciago

Fondi per il completamento delle opere di sistemazione del torrente Tinella nel tratto urbano dei due comuni. Lo stanziamento della Giunta Fontana ammonta a 32 milioni per 19 progetti in tutta la Lombardia

MILANO – Nuove risorse regionali per terminare la realizzazione di interventi per la difesa del suolo. Ammonta a 32 milioni di euro lo stanziamento deciso dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni, per migliorare la sicurezza dei territori lombardi più soggetti a rischio idrogeologico. 

Il programma integrativo dei finanziamenti 2022-2024, inserito nel Piano Lombardia (l.r.9/2020), attua una serie di misure per ridurre gli impatti negativi sul territorio delle alluvioni; in particolare, il provvedimento approvato dalla Giunta oggi mette a disposizione dei territori una nuova copertura finanziaria che permetterà il completamento di 19 interventi, in avanzata fase di realizzazione.  

“L’attuazione del provvedimento è pienamente coerente con le finalità della legge regionale 9/2020, – ha spiegato Foroni – consente di investire importanti risorse finanziarie regionali, in modo mirato, per migliorare la sicurezza dei territori maggiormente soggetti a rischio idrogeologico”. 

In dettaglio, la dotazione economica del programma integrativo degli interventi è pari a 32.255.134,80 euro.

Gli interventi e la relativa integrazione finanziaria per provincia

Provincia di Varese

Luvinate: completamento opere di sistemazione idrogeologica del torrente Tinella nel tratto urbano dei comuni di Luvinate e Casciago, 370.000 euro.

Provincia di Bergamo:

– Capizzone: interventi di stabilizzazione del dissesto a valle di via Quarenghi, 211.123 euro; Mapello: realizzazione di un’area di esondazione controllata del torrente Buliga, a monte della frazione Valtrighe, 735.000 euro; Santa Brigida: opere per la riduzione del rischio idrogeologico nelle aree ex 267/98 denominate Bolferino e Cornello, 1.650.000 euro; Tavernola Bergamasca: interventi di mitigazione della frana del monte Saresano, 4.810.688,86 euro.

Provincia di Brescia:

– Castel Mella, Capriano del Colle, Azzano Mella: interventi di sistemazione idraulica del fiume Mella e mitigazione del rischio idraulico nei tre Comuni, 1.800.000 euro; Gargnano, opere per la mitigazione del rischio crolli in località Sinsegla, 1.512.453 euro; Paisco Loveno: regimazione idraulica e stabilizzazione dei pendii per la messa in sicurezza degli abitati, 800.000 euro; Sonico: interventi per la risoluzione dell’interferenza tra val Rabbia e SS 42, 1.250.000 euro.

Provincia di Como:

– Blevio, realizzazione di briglie e vasca di contenimento del materiale, pista di accesso e sistemazione dell’area del torrente Girola, 1.500.000 euro;

Provincia di Cremona:

– Stagno Lombardo: opere di completamento del rifacimento della chiavica del Fossadone sull’argine maestro sinistro del fiume Po, 935.000 euro.

Provincia di Lodi:

– Castelnuovo Bocca d’Adda: interventi per la messa in sicurezza del colatore Gandiolo, 28.000 euro; Caselle Landi: interventi per il ripristino funzionale e messa in sicurezza del canale Risaie per la salvaguardia del territorio comunale, 300.000 euro; Sordio: opere di diversione dei canali tratta Camola Frata Vecchia e Leccama Maiocca esternamente al centro abitato comunale, 175.000 euro.

– Provincia di Mantova:

Borgo Mantovano, Serravalle a Po, Motteggiana, Borgo Virgilio, San Benedetto Po, Ostiglia, Sermide, Felonica, Borgo Carbonara: interventi per l’adeguamento in quota e/o della sagoma dell’arginatura maestra del fiume Po, in sinistra idraulica, tratto da Viadana a Ostiglia e in destra idraulica da Suzzare a Sermide, 1.500.000 euro; Quistello: opere per la messa in sicurezza botte a sifone lungo il collettore principale sottopassante il fiume Secchia, 1.700.000 euro.

– Provincia di Milano:
 
Rescaldina, Gerenzano: realizzazione di argini sul torrente Bozzente, 4.927.869 euro.

– Provincia di Sondrio

Bema: completamento delle opere di sistemazione idrogeologica della frana di Bema sul torrente Bitto, realizzazione e adeguamento del collegamento viario col fondovalle, 7.300.000 euro; Civo, Morbegno: interventi di messa in sicurezza dei versanti e difesa da caduta massi lungo la SP 10 nei due Comuni.