Intesa Sanpaolo in campo E Pianoforte Holding “schiaccia”

GALLARATE Come nell’amata pallavolo: è arrivata la coppa, subito si ha fame di nuovi risultati. Così Francesco Pinto (direttore generale di Pianoforte Holding, nata lo scorso anno da Yamamay e Carpisa) annuncia il matrimonio da qualche mese nell’aria. Ovvero l’ingresso di Intesa Sanpaolo nel capitale del gruppo proprietario appunto dei marchi Yamamay, Carpisa e Jaked. Tradotto in cifre, 40 milioni di euro, somma pari al 10 per cento del capitale di Pianoforte Holding. 

L’obiettivo? «Rendere sempre più forte il nostro gruppo, spingere sulla manageralizzazione come sull’internaziolizzazione». Diventare grandi, che non significa dimenticare il territorio, anzi: «Diamo occupazione, solo nell’azienda Inticom di Gallarate a 180 persone».

Nel consiglio di amministrazione ci sarà Roger Abravanel, come presidente del Comitato esecutivo. Un maestro, sottolinea Pinto. Che sottolinea, prendendo spunto dalla magica annata della pallavolo: «La crescita sportiva è frutto di una programmazione lunga, continua nel tempo come la crescita della nostra azienda».

Il commento di Luciano Cimmino, presidente di Pianoforte Holding: «Con l’ingresso di Intesa Sanpaolo nel capitale di Pianoforte Holding si conclude la prima parte di un percorso che continuerà con lo sviluppo e il consolidamento sui mercati esteri dei marchi Yamamay, Carpisa e Jaked, un progetto ambizioso che prevede l’impiego di notevoli risorse finanziarie e
professionali. Ritengo che ci stiamo muovendo nella giusta direzione per cogliere entrambe le opportunità individuate».

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m.lualdi

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