– «Non chiedo soldi pubblici se non mi spettano, ma unicamente la possibilità di trovare un lavoro onesto e dignitoso per poter mantenere la mia famiglia e curare mia figlia malata».
E’ l’appello che lancia dalle colonne del nostro giornale il signor Mario Cutecchia di Gavirate, 48 anni e disoccupato ormai dal mese di aprile, con una moglie malata di diabete che svolge un lavoro part time, un figlio di 21 anni e una figlia di 10 affetta da una cardiopatia congenita.
Negli ultimi tre anni, il signor Mario ha cambiato vari lavori sempre con contratto a tempo determinato, fino allo scorso aprile quando non è più riuscito a trovare un’occupazione nemmeno precaria, dopo l’ultima esperienza da operaio. Da cinque mesi, ogni giorno, questo padre di famiglia cerca di trovare lavoro, sia seguendo strade standard con l’invio di curriculum o attraverso annunci sul web, sia attraverso nuovi canali come i social network, dove racconta la sua storia e le sue competenze e lancia il suo appello, oppure con il classico passaparola. «Ho inviato anche una quarantina di curriculum direttamente ad altrettante aziende della zona senza quasi mai ricevere nemmeno una risposta» racconta il signor Cutecchia, che invece qualche risposta via Facebook l’ha ottenuta.
«Le poche aziende che mi hanno risposto mi hanno detto che cercano persone più giovani – prosegue – sui social una persona si è offerta per pagare il costo del viaggio a Roma di mia figlia per una visita medica; ringrazio moltissimo che si è fatto avanti, ma io ho bisogno di un lavoro che mi consenta di mantenere la mia famiglia». Le preoccupazioni di questa famiglia gaviratese sono ovviamente tutte rivolte alle condizioni di salute della figlia più piccola, affetta da una cardiopatia congenita, che l’ha costretta ad affrontare e per fortuna superare ben sette interventi chirurgici, tra Milano e la capitale, nei suoi dieci anni di vita. «Ora è seguita con controlli periodici a Roma ogni tre mesi – spiega il padre – le spese di viaggio sono molto onerose per noi; verso la metà di novembre abbiamo una nuova visita medica a Roma per un controllo in day hospital. Se non trovo un lavoro e vista la nostra situazione economica, purtroppo dovremo rinviare l’appuntamento a non so quando».
La famiglia del signor Mario sta facendo i salti mortali per tirare avanti tutti i giorni e affrontare i costi delle cure della bambina; la moglie sta cercando un altro lavoro oltre al part time nonostante il diabete. «Non chiedo soldi – conclude il signor Cutecchia, che è un disegnatore meccanico – ma unicamente la possibilità di trovare un lavoro onesto e dignitoso; sono disposto a imparare un mestiere nuovo e a valutare qualsiasi proposta».