VARESE Vendevano iPhone, iPad e Galaxy contraffatti ai fruitori del mercato di Varese. Pizzicati tre uomini e due donne, di origini rumene, dalla Polizia Locale. Il fatto è avvenuto lo scorso sabato mattina, quando cinque pattuglie della polizia locale hanno compiuto un blitz in piazzale Kennedy e hanno accerchiato i cinque soggetti (i tre uomini erano in possesso del documento identificativo, le due donne no).Tutti sono stati denunciati in stato libertà per la messa in commercio di articoli contraffatti e sanzionati per commercio non autorizzato, secondo la legge regionale 6 del 2010: la sanzione ammonta a tremila euro a testa. «Soldi che probabilmente non incasseremo mai – commenta con una punta d’amarezza l’assessore alla Polizia Locale, Carlo Piatti – Ma si tratta di un intervento importante volto alla tutela della legalità e di quei commercianti che pagano tasse e hanno chiesto l’autorizzazione al commercio. In un
periodo di crisi come questo, è giusto che i commercianti che si muovono secondo le regole vengano tutelati». I cinque rumeni vendevano i prodotti contraffatti a un prezzo di gran lunga inferiore rispetto a quelli originali in vendita nei negozi autorizzati: il prezzo di vendita degli articoli andava dai 50 ai 100 euro l’uno. «Abbiamo trovato nelle tasche di queste persone un po’ di soldi in contanti – continua Piatti – Questo significa che, prima che venissero fermati, qualche cittadino si è fatto abbindolare e aveva acquistato qualche articolo. Non sappiamo però dire quanti ne fossero già stati venduti. Gli agenti hanno sequestrato una decina di pezzi». In realtà, questi “venditori” abusivi venivano monitorati già da qualche settimana dagli agenti della polizia locale che li avevano notati, durante i giorni di mercato, gironzolare ben vestiti tra le due stazioni e piazzale Kennedy senza chiedere l’elemosina.
s.bartolini
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