Ippodromo di Varese, il Tar respinge il ricorso della Svicc

Nessuna proroga per la gestione: il futuro della struttura sarà deciso dal bando comunale in scadenza il 16 ottobre

VARESE – Sarà il bando pubblicato dal Comune di Varese a stabilire chi gestirà in futuro l’Ippodromo cittadino. La decisione arriva dopo che il Tar della Lombardia ha respinto l’istanza presentata dalla Svicc (Società varesina incremento corse cavalli), guidata da Guido Borghi e attuale concessionaria dell’impianto.

La richiesta di sospensiva

Con il ricorso, la Svicc chiedeva una proroga dell’attuale gestione e la sospensione degli atti di Palazzo Estense relativi alla nuova gara per l’affidamento della struttura. Ma i giudici amministrativi, con un’ordinanza della Sezione Quinta, hanno respinto la domanda cautelare, affermando che «non sussiste il fumus boni iuris necessario per concedere una misura cautelare».

Attesa per il 16 ottobre

Con questa decisione, il percorso resta quindi nelle mani del bando comunale, la cui scadenza è fissata al 16 ottobre prossimo. Solo allora si saprà quale sarà il futuro dell’Ippodromo di Varese, punto di riferimento per l’ippica e per gli eventi sportivi della città.