Ippodromo Le Bettole, scoppia la protesta: chiuse le piste, allenatori pronti alla denuncia

Anticipata la serrata dell’impianto da parte della Varesina Corse Cavalli: bloccati gli accessi, cresce la tensione tra gli operatori e si mobilita anche l’Associazione Nazionale Galoppo. In vista la Commissione Consiliare di lunedì.

La chiusura delle piste dell’ippodromo Le Bettole è arrivata con un giorno d’anticipo rispetto a quanto annunciato in precedenza. Nel tardo pomeriggio di mercoledì 30 aprile, la Società Varesina Incremento Corse Cavalli ha bloccato l’accesso all’impianto, apponendo lucchetti al cancello utilizzato dai cavalli delle Scuderie Olona e posizionando gabbie di partenza e greder lungo il perimetro della pista in sabbia, impedendo di fatto qualsiasi utilizzo.

La decisione ha provocato una reazione immediata da parte degli allenatori locali, molti dei quali regolarmente in regola con i pagamenti dei box e ora pronti a procedere con una denuncia alle autorità. A supporto degli operatori del settore è intervenuta anche l’Associazione Nazionale Galoppo, che si è detta disponibile a sostenere le spese legali per contrastare un’azione giudicata lesiva e ingiustificata.

La vicenda coinvolge anche il Comune di Varese, proprietario dell’impianto, che tuttavia ha dichiarato nei giorni scorsi l’impossibilità di intervenire a causa della mancanza di documentazione tecnica necessaria per rendere agibile la struttura. Una posizione che contribuisce ad alimentare lo scontro istituzionale e la frustrazione degli addetti ai lavori.

L’attenzione si sposta ora alla Commissione Consiliare 12 convocata per lunedì prossimo, dove sarà discusso il tema dell’impraticabilità dell’impianto e delle ricadute sul suo utilizzo a fini di allenamento. L’inizio della stagione estiva, previsto per il 7 luglio, appare sempre più a rischio, mentre si profila un nuovo passo verso una possibile chiusura definitiva dell’attività ippica a Varese.