Baghdad, 9 apr. (TMNews) – I miliziani sciiti dell’Esercito al Mahdi riprenderanno la lotta armata contro le forze americane se gli Stati Uniti non ritirano le loro truppe dall’Iraq, come previsto, alla fine dell’anno. E’ il monito lanciato da Baghdad da un portavoce del leader radicale sciita, Muqtada al Sadr.
“Se gli americani non partono in tempo, questo avrà due conseguenze. Intensificheremo la resistenza e l’Esercito al Mahdi riprenderà le sue attività”, ha dichiarato di fronte a migliaia di persone Salah al Obeidi, leggendo un discorso di Muqtada al Sadr, durante un grande raduno nel quartiere di Moustansiriya, nel nordest di Baghdad, in occasione dell’ottavo anniversario della caduta del regime di Saddam Hussein.
L’esercito americano conta sempre quasi 50mila soldati in Iraq, che dovranno avere lasciato il Paese entro la fine dell’anno in virtù di un accordo bilaterale tra Baghdad e Washington. Evocando un’eventuale estensione di questa missione, il segretario americano alla Difesa, Robert Gates, ha ribadito durante una visita nel Paese che spetta alle autorità irachene farne richiesta.
Rcc/Est
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