Iraq: Il premier al Maliki lancia appello per unità nazionale


Baghdad, 27 giu. (Ap)
– Il primo ministro dell’Iraq ha lanciato un appello per l’unità nazionale, mentre il vice presidente del Paese si è detto preoccupato per il deterioramento della sicurezza, dopo che nella settimana che precede il ritiro delle forze statunitensi dai centri urbani sono state uccise oltre 250 persone.

Nouri al Maliki, sciita, ha attribuito una serie di attentati agli irriducibili di al Qaida in Iraq e ha denunciato che hanno come obiettivo di fomentare le violenze confessionali. “Oggi abbiamo bisogno dell’unità, dal momento che mostrano i denti contro di noi”, ha detto il capo del governo a proposito degli estremisti responsabili degli attentati.

Quasi tutte le bombe della scorsa settimana hanno preso di mira obiettivi sciiti, compreso l’attentato del 20 giugno costato la vita a 82 persone all’esterno di una moschea nel nord dell’Iraq e quello contro l’enclave sciita di Sadr City in cui ci sono state 78 vittime.

L’Iraq è quasi sprofondato nella guerra civile due anni fa e decine di migliaia di persone sono morte nella faida tra estremisti sunniti, come al Qaida, e le milizie sciite e le squadre della morte.

Fco

© riproduzione riservata