Baghdad, 1 feb. (Ap) – Ha avuto vita breve il monumento eretto a
Tikrit in ricordo della scarpa lanciata dal giornalista iracheno
Muntadhar al Zeidi all’ex presidente degli Stati Uniti, George W.
Bush, durante la sua ultima visita a Baghdad. Inaugurato giovedì
nella città natale di Saddam Hussein, di fronte a un
orfanotrofio, il monumento è stato rimosso ieri mattina su ordine
della polizia. La direttrice dell’orfanotrofio, Fatin al Nassiri,
ha detto che la decisione trova la sua motivazione nel fatto che
il suolo pubblico non può essere utilizzato a scopi politici.
Grande come un divano, trionfalmente issata su un piedistallo di
marmo, in modo da poter essere visibile da lontano, come un
monumento equestre, la grande scarpa in fiberglass rivestito di
rame è opera dello scultore Laith al-Amari, che ha uno studio a
Baghdad. Al Amari la considera “un omaggio all’orgoglio del
popolo iracheno”. Sul basamento anche una poesia in onore di al
Zeidi: “Quando la spada si sazierà di sangue, o Muntadhar?
Fratello mio, se la giustizia non grida, c’è silenzio”.
Al Zeidi attualmente è in carcere, accusato di “aggressione a
capo di stato estero”. Il processo è pendente, con i giudici che
stanno valutando l’istanza dei difensori per un diverso e più
lieve capo d’accusa.
Cep
© riproduzione riservata