«Isabel, fatti viva» Firmato il sindaco

Mantre le ricerche di si spostano verso il lago, il sindaco di Cocquio Trevisago lancia un appello alla ragazza: «Se ci leggi, facci avere tue notizie, perché tutti ti stiamo cercando».

Sono lontane dalla svolta le ricerche della 17enne scomparsa da casa domenica 25 maggio, dopo aver detto ai genitori che stava raggiungendo un’amica in centro a Varese per mangiare una pizza insieme. Non si sa se Isabel sia mai salita sul treno che da Cocquio l’avrebbe portata in città.

Di certo si sa che la ragazza non stava attraversando un periodo facile, delusa dal comportamento di alcuni amici e compagni nei suoi confronti. Per questo le ricerche della ragazza, partite giovedì con un campo base nella frazione di Caldana, si sono concentrate nella zona boschiva intorno a casa.

Si pensa che Isabel possa essersi nascosta li, in mezzo alla natura, dove amava passare molte ore in solitudine. Il versante ovest del Campo dei Fiori è stato perciò passato al setaccio dalle squadre miste formate da vigili del fuoco, carabinieri e protezione civile: di Isabel nessuna traccia.

Così ieri le ricerche si sono concentrate sul lago di Varese, nella zona intorno al lido di Gavirate, che Isabel frequentava e conosceva bene. Si sono perlustrati le coste e i giardini delle abitazioni private, ma nessun indizio o traccia del suo passaggio è stato rinvenuto.

Anche il sindaco di Cocquio Trevisago, , che ha prestato i suoi uomini per le ricerche, interviene per fare un appello alla ragazza: «Se ci stai leggendo, Isabel, fatti viva. Facci sapere se solo se stai bene, in modo che tutti possiamo stare più tranquilli».

Sono momenti di apprensione, quelli che sta vivendo tutto il paese. Anche se la ragazza non era molto conosciuta, la sua scomparsa ha colpito l’intera comunità, che si unisce all’appello del sindaco e a quello lanciato nei giorni scorsi dalla madre della ragazza.

si trova ora in Germania, per cercare la figlia anche nel Paese in cui risiedono alcune amiche e i parenti. Un’altra delle ipotesi, infatti, è che Isabel possa essersi rifugiata lì, che abbia cercato di raggiungere la Germania via Lugano, anche se priva di documenti.

Intanto i giorni passano e sono messe a dura prova le speranze di rivedere Isabel varcare la soglia di casa, pronta per sostenere i prossimi esami di maturità. Domani i compagni della Scuola Europea torneranno sui banchi di scuola dopo una settimana di vacanza: l’augurio è che Isabel possa essere con loro.

Glielo hanno scritto anche sulla sua pagina Facebook, nella speranza che si connetta alla rete e possa leggere i numeri messaggi di affetto. Manca a tutti, Isabel: se davvero stesse seguendo a distanza le notizie sulla sua scomparsa, l’invito di tutti è di tornare a casa, dove parenti e amici la stanno aspettando a braccia aperte, pronti a risolvere con lei i problemi che la stanno tormentando.

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