Londra, 16 apr. (Apcom) – Traffico aereo paralizzato nel nord Europa a causa delle nuvole di cenere provenienti dal vulcano islandese e gravi ripercussioni sui collegamenti aerei del mondo intero. Le ceneri hanno bloccato gli scali irlandesi, britannici, danesi, svedesi, olandesi e belgi, e obbligato a numerose cancellazioni anche quelli francesi, tedeschi e polacchi.
Le perturbazionni “potrebbero durare due giorni”, tutto dipenderà “dal modo in cui si muoveranno le nuvole” di cenere, ha indicato Eurocontrol, l’Organizzazione europea per la sicurezza della navigazione aerea. Ieri, in tutta Europa sono stati annullati circa 6.000 voli. Oggi sarà cancellata la metà dei collegamenti tra Nordamerica ed Europa.
In Islanda, gli esperti prevedono che l’eruzione del vulcano, la seconda in un mese, potrebbe continuare per diverse settimane.
Nella notte le autorità britanniche hanno confermato che gli scali resteranno chiusi fino alle 20 di oggi. In Francia gli aeroporti del nord e della regione parigina sono fuori servizio fino almeno alle 14 di oggi. Air France ha annullato tutti i voli in partenza e in arrivo nella capitale. Il traffico aereo è fermo da ieri sera negli aeroporti di Berlino, Amburgo, Hannover e Brema; nella notte è stata decisa la chiusura di Duesseldorf, mentre le ceneri cominciano ad arrivare anche a quello di Francoforte, principale scalo internazionale in Germania.
Fcs
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