Israele intensifica le operazioni militari a Khan Younis: evacuazioni e tensioni crescenti

La situazione a Gaza rimane critica, con migliaia di civili costretti a fuggire dalle loro abitazioni, mentre le operazioni militari proseguono in un contesto di crescente tensione e instabilità (foto d'archivio)

GERUSALEMME – L’esercito israeliano ha avviato una vasta operazione militare a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, ordinando l’evacuazione di sei quartieri ritenuti roccaforti di Hamas. I residenti sono stati invitati a dirigersi verso la zona umanitaria di Al-Mawasi, sulla costa, per la loro sicurezza. Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno dichiarato che l’area è diventata pericolosa a causa della presenza di infrastrutture terroristiche utilizzate per lanciare razzi contro Israele.

Le truppe israeliane hanno completato l’accerchiamento della città, con l’impiego di unità di paracadutisti, brigata Givati, mezzi blindati e commando. Durante le operazioni, sono stati eliminati decine di militanti e sequestrati depositi di armi. Tuttavia, l’offensiva ha causato la morte di otto civili e il ferimento di oltre trenta persone, secondo fonti mediche locali.

Nel frattempo, l’IDF ha revocato lo status di “zona umanitaria” al quartiere di al-Jalaa, sempre a Khan Younis, a causa dell’uso dell’area per attività terroristiche. La vice presidente degli Stati Uniti, Kamala Harris, ha espresso preoccupazione per l’alto numero di vittime civili a Gaza, sottolineando la necessità di proteggere i non combattenti.