MILANO – L’Italia chiude nel peggiore dei modi il Gruppo I delle qualificazioni ai Mondiali 2026: a San Siro la Norvegia domina 4-1, ribalta il vantaggio iniziale di Pio Esposito e certifica la superiorità vista per tutto il girone. Per gli azzurri, secondi in classifica, il destino passa ora dai playoff di marzo, terza edizione consecutiva in cui il cammino mondiale si decide dentro una roulette russa.
Eppure la serata era partita bene: all’11’ Pio Esposito firma un gol di qualità, spezza la retroguardia scandinava e illude un Meazza pieno di speranza. L’Italia costruisce anche un paio di chance per raddoppiare, mantiene intensità e coraggio per tutta la prima frazione, lasciando immaginare un epilogo diverso. Ma la ripresa racconta un’altra storia, molto più dura.
La Norvegia rientra in campo con un piglio completamente diverso: Nusa trova subito il pareggio, poi sale in cattedra Haaland, che nel giro di due minuti confeziona una doppietta devastante. San Siro piomba nel silenzio, la squadra si sfalda, perde certezze e smette di reagire. Nel finale il neo entrato Larsen cala il poker, trasformando il passivo in un vero e proprio tracollo tecnico ed emotivo.
Il ko è pesantissimo, non tanto per la classifica – il secondo posto era previsto, l’ipotesi del 9-0 sugli scandinavi era pura utopia – quanto per le sensazioni. Per Gattuso è la prima sconfitta da commissario tecnico ed è una sconfitta che fa rumore: le certezze costruite nelle prime cinque partite si sgretolano, e il blackout totale della ripresa è un campanello d’allarme grande quanto lo stadio.
L’Italia ha mostrato due facce: una squadra viva, organizzata e coraggiosa nel primo tempo; una formazione lenta, sfiduciata e incapace di gestire la pressione nella ripresa. Con in palio poco o nulla, ci si aspettava comunque una prova di solidità: invece è arrivata una resa che preoccupa.
Ora non resta che raccogliere i cocci di una serata disastrosa e guardare a giovedì, quando il sorteggio determinerà la semifinale playoff. Un bivio già visto e che, ancora una volta, deciderà il destino mondiale degli azzurri.
IL TABELLINO
Italia-Norvegia 1-4
Italia (3-5-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni (41′ st Buongiorno); Politano, Barella (41′ st Ricci), Locatelli (34′ st Zaccagni), Frattesi (23′ st Cristante), Dimarco; Retegui, Esposito (34′ st Scamacca).
Ct: Gattuso
Norvegia (4-4-2): Nyland; Ryerson, Ajer, Heggem, Moller Wolfe (44′ st Ostigard); Thorstvedt (30′ st Aasgaard), Berge, Berg (20′ st Thorsby), Nusa; Sorloth (30′ st Bobb), Haaland (44′ st Strand Larsen).
Ct: Solbakken
Arbitro: Hernandez
Marcatori: 11′ Esposito (I), 18′ st Nusa (N), 33′ e 34′ st Haaland (N), 45’+3 st Strand Larsen (N)
Ammoniti: Barella (I), Bastoni (I), Esposito (I), Haaland (N), Strand Larsen (N)













